Il Custode di Terra Santa a Betlemme per l’Avvento

L’invito di padre Francesco Patton a «vegliare e pregare per la pace in Medio Oriente». L’appello per l’iniziativa “Bambini in preghiera per la pace”

L’invito di padre Francesco Patton a «vegliare e pregare per la pace in Medio Oriente». L’appello per l’iniziativa “Bambini in preghiera per la pace”

Iniziato con un pensiero di pace rivolto dal Custode di Terra Santa Francesco Patton il tempo di Avvento per la Chiesa di Betlemme. «Abbiamo bisogno di vegliare e pregare per la pace in Medio Oriente», ha detto il Custode facendo il suo ingresso solenne a Betlemme, domenica 27 novembre. «La Chiesa di Gerusalemme – ha detto – è chiamata la madre della Chiesa del mondo. Far parte di questa Chiesa significa avere il cuore e la mente aperti sul mondo intero e noi della Custodia di Terra Santa ci sentiamo onorati di prestare servizio a questa Chiesa».

Nelle parole di Patton anche un appello per l’iniziativa “Bambini in preghiera per la pace”, con la quale i frati di tutto il mondo, ogni prima domenica del mese, inviteranno i bambini a pregare per la fine dei conflitti. E proprio i bambini, riferiscono dalla Custodia, hanno accolto l’arrivo a Betlemme del francescano con «grande entusiasmo e partecipazione». A dare il benvenuto a padre Patton, padre Artemio Vitores, nuovo guardiano della fraternità di Betlemme. Quindi il Custode ha salutato le autorità civili e politiche di Betlemme, il sindaco Vera Baboun, per poi entrare nella Natività. Secondo le regole dello Status Quo, il Superiore armeno e il vescovo greco-ortodosso di Betlemme hanno atteso il Custode all’interno della basilica.

Nella attigua chiesa di santa Caterina Patton ha parlato dell’esempio dato dalla Santa e dell’Avvento: «Che la benedizione di oggi ci dia la forza per amare il Signore come santa Caterina e per attenderlo, vigilanti nella preghiera».

29 novembre 2016