Il cardinale Zuppi a Mosca per parlare di bambini ucraini e scambio di prigionieri

La visita nell’ambito della missione affidatagli da Papa Francesco. La notizia confermata dal direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni. Il primo incontro con il ministro degli Esteri Lavrov. La prima visita nel giugno 2023

Il cardinale presidente della Cei Matteo Zuppi è di nuovo a Mosca, «nel quadro della missione affidatagli da Papa Francesco l’anno scorso, per incontrare le autorità e valutare ulteriori sforzi per favorire il ricongiungimento familiare dei bambini ucraini e lo scambio di prigionieri, in vista del raggiungimento della tanto sperata pace». Lo ha confermato ieri, 14 ottobre, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni.

Il primo incontro del porporato, nella giornata di ieri, è stato con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. I due, informano dal ministero in una nota, hanno discusso della «cooperazione nella sfera umanitaria nel contesto del conflitto in Ucraina» e di altre questioni sulla scena internazionale. Nella stessa nota si mette in evidenza anche «lo sviluppo costruttivo del dialogo tra Russia e Vaticano».

Per Zuppi è la seconda volta a Mosca, nell’ambito della missione di pace affidatagli da Francesco. C’era già stato il 28 e 29 giugno 2023, dopo essere stato a Kiev e prima di recarsi a Washington e Pechino. Aveva incontrato il patriarca Kirill, a cui aveva portato «il saluto del Santo Padre» e con cui si era «intrattenuto su iniziative umanitarie che possano facilitare una soluzione pacifica», avevano riferito dalla Santa Sede. Al centro dell’attenzione, gli oltre 19mila minori ucraini portati con la forza in Russia, questione per cui il presidente Zelensky ha chiesto l’aiuto della Santa Sede nell’udienza di maggio 2023 con Papa Francesco. Una richiesta ribadita anche nell’ultima udienza con il pontefice in Vaticano, venerdì 11 ottobre. Sul tavolo, ancora una volta, la situazione di tutti i prigionieri ucraini: i bambini ma anche i giornalisti.

15 ottobre 2024