Il cardinale Montenegro alla guida di Caritas italiana

La nomina nell’ambito dell’assemblea generale della Cei. Nell’incarico, che aveva già ricoperto dal 2003 al 2008, succede a monsignor Bressan

La nomina nell’ambito dell’assemblea generale della Cei. Nell’incarico, che aveva già ricoperto dal 2003 al 2008, succede a monsignor Bressan

L’assemblea generale della Cei, che si chiude oggi, giovedì 21 maggio, ha eletto il cardinale Francesco Montenegro presidente della commissione episcopale per il servizio della Carità e la Salute e, in quanto tale, presidente di Caritas italiana e della Consulta ecclesiale degli organismi socio-assistenziali. Succede nell’incarico a monsignor Luigi Bressan.

Il porporato, attualmente alla guida della diocesi di Agrigento, era già stato presidente di Caritas italiana dal 2003 al 2008 e dal maggio 2013 era presidente della Commissione episcopale per le migrazioni e della Fondazione Migrantes. Nel Concistoro del 14 febbraio scorso, la nomina a cardinale da parte di Papa Francesco, per il quale, l’8 luglio 2013, aveva organizzato il primo viaggio del pontificato, a Lampedusa, rimanendogli accanto lungo tutto il percorso nell’isola più a sud dell’Italia.

Nato a Messina il 22 maggio 1946, Montenegro ha ricevuto l’ordinazione presbiterale l’8 agosto 1969. Dal 1988 è stato direttore della Caritas diocesana di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, delegato regionale della Caritas in Sicilia e rappresentante regionale in Consiglio nazionale. Eletto alla Chiesa titolare di Aurusuliana e nominato ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela il 18 marzo 2000, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 29 aprile dello stesso anno. Il 13 aprile 2015 è stato annoverato dal Santo Padre nel Pontificio Consiglio Cor Unum e nel Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti.

21 maggio 2015