Il cammino sinodale e la «rete di intercessione» della diocesi di Roma

Dal cardinale De Donatis l’invito alla preghiera e il mandato ai rappresentanti delle comunità chiamate a questo impegno, il 9 gennaio a San Giovanni

«Il cammino sinodale della diocesi di Roma ha bisogno di essere accompagnato, sostenuto e guidato dalla preghiera di tutti». Ne è convinto il cardinale vicario Angelo De Donatis, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera a tutte le comunità ecclesiali romane invitandole a partecipare a questo impegno di intercessione per l’itinerario avviato dal Papa il 10 ottobre scorso. «Tutte le nostre comunità – scrive il porporato – hanno iniziato a percepire un’azione dello Spirito Santo che ci sta conducendo per le vie della comunione, dell’ascolto, della condivisione, dell’apertura al mondo. C’è un’inquietudine interiore, dice Papa Francesco, che ci mette in movimento, perché “stare fermi non può essere una buona condizione per la Chiesa. Il movimento è conseguenza della docilità allo Spirito Santo, che è il regista di questa storia in cui tutti sono protagonisti inquieti, mai fermi” (Udienza di Papa Francesco alla Diocesi di Roma, 18 settembre 2021)».

È necessario però, osserva De Donatis, «alimentare questo movimento che ci porta “ad ascoltarci e ad ascoltare”», prima di tutto tendendo «il nostro orecchio e il nostro sguardo al cuore di Dio, per accogliere la sua Parola e contemplare la sua azione negli uomini». L’invito allora è a una «preghiera incessante» grazie alla quale «potremo vedere cadere dalle nostre mani le catene che ci impediscono di seguire il Signore con slancio apostolico e generosità. Oggi – aggiunge il cardinale – è a ognuno di noi che lo Spirito dice “Alzati, in fretta! Mettiti la cintura e legati i sandali. Metti il mantello e seguimi!” (Att 12,7-8)», come avvenne a Pietro in carcere, secondo il racconto degli Atti degli Apostoli.

De Donatis ricorda in particolare le «moltissime realtà ecclesiali» di cui «è impreziosita» la diocesi di Roma. «Chiediamo quindi a tutte le comunità, in particolare a quelle che per missione hanno già il servizio dell’orazione e della intercessione, di inserirsi, con l’impegno della preghiera unanime, in una “rete di intercessione” – scrive -. Quelle tra di esse che lo desiderano potranno offrire, da gennaio in poi – per il tempo di questo cammino sinodale – un momento di preghiera (se possibile aperto a tutti) con la specifica intenzione di invocare lo Spirito Santo sulla nostra città. Sarà bello sapere che nelle diverse zone ci saranno luoghi, in diversi giorni e in diversi modi (adorazione, Rosario, Lectio e così via), in cui ci si riunirà per pregare con la stessa intenzione».

Di qui la proposta di un incontro diocesano di preghiera «durante il quale consegnerò un “mandato” ad alcuni rappresentanti delle comunità chiamate a pregare per il cammino sinodale», ancora le parole del cardinale. L’appuntamento è per domenica 9 gennaio, festa del Battesimo del Signore, alle 19 nella basilica di S. Giovanni in Laterano.

28 dicembre 2021