Il cammino di Onu e Ue verso la V Conferenza sulla Siria

L’appuntamento, in formato digitale, il 29 e 30 marzo. In programma una mostra fotografica all’aperto e 4 concerti virtuali. Poi il via ai lavori

Covid, indipendenza dei media, impatto della guerra sui bambini e istruzione, giustizia, donne, diritti umani. Onu, Ue e Paesi partner, insieme a una serie di ong internazionali, preparano una serie di eventi in vista della quinta conferenza su “Supportare il futuro della Siria e della regione” (# SyriaConf2021, 29-30 marzo), in formato digitale. Sul tavolo, una molteplicità di temi significativi per la situazione del Paese.

Una mostra fotografica all’aperto, voluta dal Fondo fiduciario regionale dell’Ue in risposta alla crisi siriana, mostrerà ritratti di donne, uomini, ragazzi e ragazze colpiti dalla crisi siriana. La mostra è allestita in collaborazione con dieci comuni della regione di Bruxelles. Alcune di queste immagini sono visibili anche nella mostra virtuale “Voci dalla Siria” e in vari luoghi della città di Bruxelles. Si terranno inoltre quattro concerti virtuali con una varietà di musicisti siriani, «per evidenziare la diversità e la ricchezza della cultura siriana». Quindi, il 29 marzo, inizieranno i lavori della Conferenza: come per le edizioni precedenti, la prima giornata sarà dedicata al dialogo con la società civile e le ong attive nel Paese mentre la seconda sarà occupata dall’incontro ministeriale incaricato di rilanciare il sostegno politico e finanziario della comunità internazionale per la Siria e i suoi vicini (già annunciato da Josep Borrell, Alto rappresentante Ue per la politica estera), in particolare Giordania, Libano e Turchia, nonché Egitto e Iraq.

17 marzo 2021