Il calendario 2024 di Avvenire dedicato alle donne afghane

Scatti che raccontano coraggio, resistenza e speranza, realizzati da Saverio Serravezza, nella campagna #avvenireperdonneafghane. Disponibilità fino a fine dicembre

C’è tempo fino alla fine di dicembre per acquistare, sul sito di e-commerce del quotidiano, la nuova edizione del calendario 2024 di Avvenire, dedicata alle donne afghane. Realizzata in collaborazione con Nove Caring Humans, l’associazione di cooperazione che ha accompagnato il quotidiano nella campagna di informazione e sensibilizzazione #avvenireperdonneafghane avviata tra febbraio e marzo 2023, la pubblicazione scandisce i mesi del nuovo anno con gli scatti realizzati da Saverio Serravezza, socio di Nove Caring Humans. Foto che raccontano storie di coraggio, resistenza e speranza, accendendo i riflettori sulle donne afghane nascoste nei loro abiti tradizionali, chiuse in casa, allontanate a forza dalla scena pubblica, da quando nell’agosto 2021, i talebani hanno preso il potere. Ma che comunque continuano a sperare in un futuro possibile.

Prosegue così il cammino iniziato con la campagna #avvenireperdonneafghane, che ha dato vita a una serie di contenuti per per dare voce alle più invisibili, aiutandole a fare in modo che il mondo non si dimentichi di loro: articoli, storie, interviste, ma anche il podcast “Storie dall’inferno dei taleban”, il libro “Noi afghane. Voci di donne che resistono ai talebani”, edito da Vita e Pensiero, e il docufilm “The Dreamers, Afghan women’s resistance”, del regista Alessandro Galassi.

Il calendario, in vendita al costo di 15 euro nella sezione “Altre pubblicazioni” del sito di e-commerce di Avvenire, aiuterà a finanziare il progetto di istruzione non ufficiale per le ragazze espulse dalla scuola, portato avanti da Caritas italiana. Progetto che è possibile sostenere in ogni momento, oltre che con l’acquisto del calendario, anche attraverso donazioni dirette (Iban: IT05Y0503401741000000012201 intestato ad Avvenire Nei Spa).

Per informazioni: comunicazione@avvenire.it.

28 novembre 2023