Il 29 giugno i sacramenti per i catecumeni a Roma
La liturgia nelle parrocchie di appartenenza nella solennità dei santi Pietro e Paolo. De Donatis celebrerà alle 10.30 nella cattedrale
Il cardinale vicario Angelo De Donatis ha stabilito che sarà lunedì 29 giugno, solennità dei Santi Pietro e Paolo, patroni della città di Roma, la data per la celebrazione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana. Un momento tanto atteso dai catecumeni che ora viene definito, pochi giorni dopo la riapertura delle celebrazioni eucaristiche con la presenza dei fedeli.
La preparazione, secondo il consueto cammino curato dall’Ufficio catechistico e Servizio diocesano per il catecumenato, non si è mai interrotta, neppure in coincidenza con il lockdown, grazie al materiale inviato che ha permesso loro di pregare e di porsi in ascolto della Parola. Ora sono attesi dai riti in parrocchia – la celebrazione degli esorcismi, le consegne del Credo e del Padre nostro e i riti delle unzioni prebattesimali – che li introdurranno al momento solenne dei sacramenti, di solito previsto durante la veglia pasquale.
Questa volta, nel 2020 segnato dall’epidemia da coronavirus, li riceveranno nella solennità dei santi apostoli patroni di Roma, nelle parrocchie di appartenenza, insieme alle loro comunità con cui poi condivideranno l’esperienza di fede vissuta. Il cardinale presiederà invece la Messa alle 10.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma, e impartirà i sacramenti ai catecumeni appartenenti alle comunità estere. Tutti uniti nella memoria delle due colonne della Chiesa.
1 giugno 2020