Il 25 luglio l’ingresso del vescovo Ruzza a Civitavecchia

Alle 18 l’accoglienza in piazza Vittorio Emanuele, quindi l’incontro con il clero, i vescovi del Lazio e le istituzioni. La Messa nel cortile del Forte Michelangelo

La diocesi di Civitavecchia-Tarquinia accoglie il suo nuovo vescovo Gianrico Ruzza sabato 25 luglio. L’ingresso in diocesi avverrà a Civitavecchia, dove il presule verrà accolto alle 18  dai fedeli in piazza Vittorio Emanuele, davanti alla cattedrale San Francesco d’Assisi. Qui troverà ad attenderlo anche il clero della diocesi, insieme a quello della Chiesa di Roma, i confratelli vescovi della Conferenza episcopale del Lazio e i rappresentanti delle istituzioni. Ruzza sarà ricevuto dal picchetto d’onore guidato dal generale Claudio Minghetti, comandante del presidio militare del comprensorio.

La cerimonia si sposterà quindi in cattedrale, dove il vescovo prima di prendere possesso della Cattedra si soffermerà in preghiera alla cappella del Santissimo Sacramento. Dopo il “saluto liturgico” del pastore, il cancelliere vescovile don Giovanni Demeterca darà lettura del decreto di nomina papale e il presule sarà ufficialmente insediato. Successivamente, il vicario generale Rinaldo Copponi offrirà al vescovo un dono da parte della diocesi. Seguiranno i saluti istituzionali di un rappresentante della Regione Lazio, del sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, in rappresentanza dei sei Comuni in cui si estende la diocesi, e del generale Minghetti. Il saluto del nuovo vescovo concluderà questa prima parte del rito, accompagnato dalla preghiera del Magnificat.

A seguire, Ruzza si recherà in processione, con i sacerdoti e i vescovi, verso il Forte Michelangelo, dove presiederà la celebrazione eucaristica nell’ampio cortile. Circa 150 i presbiteri concelebranti. Disponibili 650 posti a sedere per i fedeli. La Messa inizierà con il saluto al nuovo vescovo pronunciato dall’amministratore apostolico Luigi Marrucci. Al termine dell’omelia del nuovo vescovo, il rito prevede la rinnovazione delle promesse sacerdotali.

Domenica 26 luglio la seconda tappa: il presule si recherà a Tarquinia per celebrare l’Eucaristia nella concattedrale di Santa Margherita, alle 11.30. Al suo arrivo in città verrà accolto nella casa comunale dai rappresentanti istituzionali e dalla cittadinanza per il saluto ufficiale.

22 luglio 2020