Il 2 novembre il Papa nel memoriale di guerra a Testaccio

Celebrerà la Messa alle 10 nel Rome War Cemetery, che contiene 426 sepolture di militari del Commonwealth caduti nella seconda guerra mondiale. Nel 2017 si era recato nel cimitero americano di Nettuno e nel 2021 in quello francese a Roma

Ancora una volta Papa Francesco ha scelto di celebrare la ricorrenza del 2 novembre, commemorazione dei fedeli defunti, in un cimitero che accoglie le spoglie di militari caduti in guerra. Una scelta che assume un significato ancora più profondo nel momento in cui risuonano gli echi del crepitio delle armi e il frastuono delle bombe in tante parti del mondo e in particolare in Ucraina e in Terra Santa. Così il Santo Padre celebrerà la Messa giovedì prossimo alle 10 nel Rome War Cemetery, dopo che nel 2017 si era recato nel cimitero americano di Nettuno e nel 2021 in quello militare francese, sempre a Roma.

Il Rome War Cemetery è poco noto agli stessi romani, nonostante sia visitabile liberamente. Si trova all’ombra delle mura Aureliane, in via Zabaglia, nella zona di Testaccio, vicino al cimitero acattolico in cui sono sepolti, tra gli altri, i poeti Keats e Shelley. Il cimitero è stato progettato da Louis de Soissons. La sua realizzazione iniziò poco dopo la liberazione di Roma, il 4 giugno 1944. Contiene 426 sepolture di militari del Commonwealth caduti nella seconda guerra mondiale, compresi alcuni soldati e aviatori morti come prigionieri di guerra a Roma. La gestione del cimitero è affidata alla Commonwealth war graves commission (Cwgc). Tale Commissione si occupa della manutenzione di cimiteri e monumenti commemorativi in ben 23mila località sparse in oltre 150 Paesi. In Italia cura 57 cimiteri di guerra del Commonwealth, di cui il più celebre è senza dubbio quello di Cassino, oltre a 6 memoriali ai caduti e 60 siti che ospitano sepolture in diverse località.

Il progetto è finanziato da sei Paesi del Commonwealth: Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, India e Sudafrica. Dalla fondazione, sancita da un Regio decreto britannico del 1917, la Commissione ha costruito 2.500 cimiteri di guerra, aree e memoriali per i caduti senza una tomba conosciuta. La Commissione provvede a mantenere vivo il ricordo dei militari deceduti curando in maniera particolare i cimiteri, sia per quanto riguarda i giardini che le strutture architettoniche, con squadre di specialisti giardinieri e scalpellini che operano in tutto il mondo. Inoltre, conserva un ampio archivio di documenti e immagini riconosciuto a livello internazionale, messo a disposizione liberamente per la ricerca.

Il giorno successivo, 3 novembre, Papa Francesco presiederà alle 11, all’altare della Cattedra della basilica di San Pietro, la celebrazione eucaristica in suffragio di Benedetto XVI, dei cardinali e dei vescovi defunti nel corso dell’anno.

30 ottobre 2023