Il 10 marzo la preghiera delle Chiese d’Europa per l’Ucraina

La Cei aderisce all’iniziativa del Ccee. «A un anno dall’invasione russa, vogliamo tornare a ripetere il nostro “mai più” alla guerra». La Messa «per invocare il dono della pace»

«Il grido accorato di Papa Francesco scuote le coscienze e chiede un impegno forte a favore della pace: è tempo di trovare spazi di dialogo per porre fine a una crisi internazionale aggravata dalla minaccia nucleare». Alla vigilia del 24 febbraio, primo anniversario della guerra in Ucraina, dalla presidenza della Conferenza episcopale italiana arriva un nuovo appello: «A un anno dall’invasione russa di uno Stato indipendente, l’Ucraina, vogliamo tornare a ripetere il nostro “no” deciso a tutte le forme di violenza e di sopraffazione, il nostro “mai più” alla guerra. Per questo – si legge nella nota -, invitiamo le comunità ecclesiali a unirsi in preghiera per invocare il dono della pace nel mondo».

I vescovi evidenziano che «in Ucraina, così come in tanti (troppi) angoli della terra risuona l’assordante rumore delle armi che soffoca gli aneliti di speranza e di sviluppo, causando sofferenza, morte e distruzione e negando alle popolazioni ogni possibilità di futuro». Proprio per questo, proseguono, «sentiamo come attuale l’appello lanciato sessant’anni fa da san Giovanni XXIII nell’Enciclica Pacem in terris: “Al criterio della pace che si regge sull’equilibrio degli armamenti, si sostituisca il principio che la vera pace si può ricostruire nella vicendevole fiducia” (n. 39).
Se da una parte è urgente un’azione diplomatica capace di spezzare la sterile logica della contrapposizione – sono ancora le parole della presidenza Cei -, dall’altra tutti i credenti devono sentirsi coinvolti nella costruzione di un mondo pacificato, giusto e solidale. Il tempo di Quaresima ci ricorda il valore della preghiera, del digiuno e della carità, le uniche vere armi capaci di trasformare i cuori delle persone e di renderci “fratelli tutti”».

Aderendo quindi all’iniziativa del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), «invitiamo a celebrare venerdì 10 marzo una Santa Messa per le vittime della guerra in Ucraina e per la pace in questo Paese – si legge nella nota diffusa dalla Cei -. Sarà un’occasione per rinnovare la nostra vicinanza alla popolazione e per affidare al Signore il nostro desiderio di pace. Chiedere la conversione del cuore, affinché si costruisca una rinnovata cultura di pace, sarà il modo in cui porteremo nel mondo quei germogli della Pasqua a cui ci prepariamo», è la conclusione.

21 febbraio 2023