I pediatri italiani cantano contro la violenza sulle donne

In apertura del Festival di Sanremo, gli 11mila specialisti della Sip dedicano al tema una canzone, tratta da una poesia di Pietro Ferrara (Campus Bio-medico)

In occasione dell’apertura del Festival di Sanremo 2020 – che nella prima serata, ieri, 4 febbraio, ha affrontato il tema della violenza contro le donne con gli interventi di Rula Jebral e Gessica Notaro -, anche gli 11mila pediatri della Società italiana di pediatria scendono in campo dedicando al tema una canzone: “Ridammi il Rosa”, tratta da una poesia scritta da Pietro Ferrara, docente di Pediatria al Campus Bio-medico e all’Università Cattolica e referente Sip per il maltrattamento e l’abuso.

I pediatri italiani cantano in caro insieme alla cantante Federide per dire no a ogni forma di violenza, perché dietro al maltrattamento di una donna spesso c’è un bambino che soffre. «La violenza assistita in famiglia, che nei casi più drammatici culmina nel femminicidio, lascia tracce indelebili nel fisico e nella psiche del bambino», spiega Ferrara, che da anni si occupa di maltrattamento sui minori e di bullismo e che ha scelto di esprimere attraverso l’arte il suo contributo come medico e come uomo contro ogni forma di violenza.

«Come pediatri non possiamo rimanere indifferenti a questo tema – afferma il presidente della Sip Alberto Villani -. Istituzioni e società scientifiche devono contribuire a fare emergere ogni forma di violenza e difendere i diritti delle donne e dei bambini nella nostra società».

5 febbraio 2020