I nuovi servizi delle Caritas diocesane accanto a chi è in difficoltà

Nell’emergenza sanitaria, rimodulate le iniziative, in sinergia con le istituzioni. Aiuto all’alloggio per medici e infermieri che si trasferiscono al nord per aiutare

Le Caritas diocesane di tutta Italia rispondono all’emergenza coronavirus con generosità e “fantasia” pastorale, rimodulando servizi e iniziative – in sinergia con le istituzioni e le altre realtà locali -, per adeguarli alle indicazioni fornite dal governo. Si va dai servizi domiciliari di consegna di cibo e farmaci alle nuove strutture per i senza dimora, all’aiuto all’alloggio di medici e infermieri che dal sud si trasferiscono al nord per aiutare, fino ai numeri verdi diocesani e al sostegno psicologico a distanza. Attivato anche un monitoraggio di chi vive nelle zone colpite dal terremoto in centro Italia in strutture provvisorie e in situazioni di promiscuità forzata, spesso con condivisione dei servizi igienici.

Ancora, viene fornito sostegno psicologico per l’elaborazione del lutto di chi non ha potuto stare vicino ai propri cari o per gli operatori/volontari che hanno vissuto la scomparsa dei malati e appoggio economico per chi non può far fronte alle spese funerarie; attenzione nei confronti delle famiglie con figli in età scolare che hanno difficoltà con la didattica a distanza, sia per mancanza di ausili informatici sia per assenza di competenze informatiche.

È possibile sostenere gli interventi di Caritas italiana (via Aurelia 796 – 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013 o tramite donazione on-line su www.caritas.it, o bonifico bancario (causale “Emergenza Coronavirus”). Anche Caritas italiana intanto invita a unirsi alla preghiera per il Paese di questa sera, 19 marzo, alle 21, promossa dalla Cei.

19 marzo 2020