I giovani guanelliani dal Trionfale ad Auschwitz

Dal 28 agosto al 5 settembre la proposta di esercizi spirituali itineranti per i 18-35enni di San Giuseppe. Tra le tappe anche Birkenau e Cracovia

Dal 28 agosto al 5 settembre la proposta di esercizi spirituali itineranti per i 18-35enni di San Giuseppe. Tra le tappe anche Birkenau e Cracovia
Non dimenticare. O meglio, provare a rileggere la storia con gli occhi di Dio, perché «chi non ricorda la storia è condannato a riviverla». È questo l’obiettivo del singolare “pellegrinaggio” che la parrocchia guanelliana di San Giuseppe al Trionfale propone ai suoi giovani dal 28 agosto al 5 settembre. Destinazione: Auschwitz. Birkenau e Cracovia. Qui si svolgeranno gli esercizi spirituali per i ragazzi dai 18 ai 35 anni: il primo progetto della collaborazione tra la neonata associazione culturale parrocchiale “Verso un Nuovo Umanesimo” e l’Associazione Pedagogisti di Roma, spiega il parroco padre Wladimiro Bogoni. L’idea, riferisce, è quella di «mettersi insieme al servizio della crescita umana e cultuale della comunità parrocchiale, offrendo a tutti i gruppi, soprattutto giovanili, opportunità, proposte, esperienze. Cammini che conducano alla riscoperta di un nuovo umanesimo, anche alla luce del prossimo Convegno ecclesiale nazionale di Firenze».

Cammini, appunto, come quello che per i giovani partirà il 28 agosto dai locali della parrocchia. La prima giornata, spiegano gli organizzatori dell’iniziativa, il 29, sarà dedicata alla conoscenza reciproca e all’approfondimento dello scenario europeo della seconda guerra mondiale, anche attraverso la testimonianza di Samuele Artale, “un bambino nel lager”. In programma anche la visione del film “La Tregua”, di Francesco Rosi, tratto dal romanzo omonimo del 1963 (vincitore del premio Campiello) di Primo Levi. La partenza avverà solo il 30 agosto. A Cracovia i giovani si sistermeranno a Skawina, presso la casa
“Maria Madre della Divina Provvidenza”, missione inaugurata nel 2008 dall’Opera don Guanella come centro formativo per giovani e casa famiglia. Il 31 la tappa ad Aushwitz, in un pellegrinaggio con meditazioni sul tema “Martirio e Santità” e sulla figura di san Massimiliano Kolbe. Saranno invece le parole di santa Edith Stein a scandire la meditazione sul tema “Perché il male”, che accompagnerà il viaggio dei ragazzi a Birkenau, il 1° settembre. Nei giorni seguenti poi, dal 2 al 4, sulle orme di san Giovanni Paolo II , tappe a Wadowice, al Santuario di Calvaria, e a Cracovia, con la visita alle miniere di sale. La conclusione degli esercizi spirituali al santuario di Czestochowa.

Per padre Bogoni, il rischio è uno solo: «Trovarsi dall’altra parte della barricata della mentalità dominante, dalla parte sbagliata della storia degli uomini, ma non di quella di Dio. Crediamo che oggi quello che manca alla nostra gente, soprattutto alle nuove generazioni – osserva -, è la capacità critica: avere una ragione aperta al trascendente. Nella Genesi, all’inizio della creazione Dio Disse: “Facciamo l’uomo”. Anche noi, anche gli uomini, sono implicati in quel “facciamo”, collaboratori di Dio per costruire un nuovo umanesimo».

16 aprile 2015