I Giovani di Sant’Egidio, “Più uniti che mai”

Sabato 12 settembre l’assemblea online tra i ragazzi di 68 città, in 16 Paesi europei, con il presidente Marco Impagliazzo. Streaming su sito e social

Sono oltre 2mila i Giovani per la Pace della Comunità di Sant’Egidio che domani, 12 settembre, parteciperanno all’assemblea online sul tema “Global friendship. More united than ever” (Amicizia globale. Più uniti che mai). Nell’auditorium dell’Istituto Massimo, dalle 15, saranno presenti studenti liceali e universitari di Roma; gli altri saranno collegati via internet da 68 città, in 16 Paesi europei, dal Portogallo alla Russia, dal Nord al Sud del continente. L’assemblea infatti – che avrebbe dovuto svolgersi ad Amsterdam – sarà trasmessa online sul sito della Comunità e sui canali social: rimandato, a motivo dell’emergenza sanitaria mondiale, l’incontro internazionale, i Giovani per la Pace non hanno rinunciato all’idea di lanciare un messaggio di speranza ai loro coetanei e a tutti i cittadini d’Europa. Specie dopo l’impegno, nei mesi del lockdown, per il sostegno ai più vulnerabili e toccati dalla crisi, come i bambini rimasti senza scuola o i rifugiati del campo di Moria a Lesbo, devastato in questi giorni da un terribile incendio.

Sarà collegato con i ragazzi della Comunità anche il presidente Marco Impagliazzo. In programma testimonianze, riflessioni ma anche proposte da mettere in campo in un tempo segnato dalle drammatiche conseguenze sanitarie, economiche e sociali della pandemia. «Emerge l’importanza, quasi la necessità, di costruire società più unite a livello europeo, ma anche l’urgenza di aiutare chi ha più sofferto per l’emergenza causata dal Covid-19 – si legge in una nota diffusa da Sant’Egidio -. È il momento di guardare al futuro senza paura o rassegnazione, costruendo unità e pace e facendo della solidarietà il motore per ripartire, senza lasciare indietro nessuno. Perché non ci si salva da soli e dalla crisi si esce insieme».

11 settembre 2020