I “doni per la vita” della onlus Pro Vita & Famiglia

Consegnati passeggini, pannolini, ciucci e biberon. «Sosteniamo la genitorialità perché senza supporto la gravidanza può fare molta paura»

Passeggini, pannolini, ciucci e biberon. Beni essenziali e di prima necessità per chi sta affrontando una gravidanza o ha partorito da poco. Sono questi i doni della onlus Pro Vita & Famiglia, che ha realizzato il progetto “Un dono per la vita”. Nella giornata di ieri, 12 dicembre, nella sede romana dell’associazione, i doni sono stati consegnati a dieci giovani madri, che vivono in situazioni di difficoltà sociale o economica o hanno famiglie numerose. Tra loro alcune donne italiane e altre migranti, arrivate nel nostro Paese in cerca di un futuro migliore e di una speranza. Come Friday, nigeriana di 24 anni in dolce attesa ma senza un lavoro, arrivata in Italia cinque anni fa insieme al marito a bordo di un barcone mentre era incinta del suo primo figlio. Anche Benedetta, di 42 anni, è originaria della Nigeria ed è arrivata in Italia 18 anni fa, a Lampedusa, dopo aver affrontato il viaggio in mare. Madre di quattro figli, tutti con lei a Roma, sta affrontando la sua quinta gravidanza e, dopo anni di piccoli e sporadici impieghi, è adesso senza un lavoro. Così come Luana, romana di trenta anni, che aspetta il suo quinto figlio ed è al quarto mese di gravidanza.

«Siamo contenti di questa iniziativa perché siamo una famiglia numerosa, avevamo bisogno di un Trio e al di fuori di queste iniziative gli incentivi per famiglie come la nostra non sono molti e sono pressoché lasciate da sole», è il commento di Valentina Taba, italiana e in attesa del suo sesto figlio. Un’altra ragazza nigeriana, Becky, nel nostro Paese dal 2016 insieme al marito, ha ricevuto i doni di Pro Vita & Famiglia per il suo primo figlio in arrivo. Incinta per la prima volta anche Nicoleta, di 19 anni. Dopo essersi trasferita in Italia dalla Romania quattro anni fa e aver risieduto in una casa famiglia, vive ora con il marito, anch’egli romeno, e frequenta a Roma il liceo scientifico.

Tra i “doni per la vita” offerti dalla onlus, dunque, beni di prima necessità che, soprattutto per chi ha più figli, hanno un costo notevole e non sempre affrontabile dalle coppie. Anche per chi ha un lavoro, come Tamara, romana di 29 anni, che lavora per un’impresa di pulizie. Infine, a ricevere biberon, cucci, e il Trio composto da culla, passeggino e ovetto, anche Faith, anche lei nigeriana, in dolce attesa del suo primogenito che chiamerà Isacco; Catherine, peruviana di 28 anni, presente all’evento con la piccola Beatrice di soli due mesi, mentre gli altri suoi tre figli si trovano in Peru; e Justin, 17enne del Togo in attesa del suo primo figlio, in Italia da sei anni e oggi sposata dopo aver frequentato un istituto socio-sanitario.

«Le spese che una famiglia deve affrontare per un figlio appena nato sono di circa 1.500€ e noi nel nostro piccolo cerchiamo di dare il nostro sostegno», hanno dichiarato Francesca Romana Poleggi e Maria Rachele Ruiu, membri del direttivo di Pro Vita & Famiglia, che hanno consegnato i doni alle donne, individuate con la collaborazione del Segretariato Sociale per la Vita di Roma A.P.S. Il progetto “Un dono per la vita” in realtà è partito già lo scorso settembre, quando gli stessi doni erano stati consegnati a un gruppo di quattro madri. Da lì l’idea di far proseguire l’iniziativa. «Sosteniamo la genitorialità – hanno spiegato gli organizzatori – perché essere madri è una gioia ma, quando si tratta di persone prive di supporto, la gravidanza può fare molta paura».

13 dicembre 2019