I bimbi di Amatrice: «Dateci una scuola che non crolli»

I giovani scolari, assistiti dal Telefono Azzurro, hanno scritto al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Save the Children per il supporto psicologico

I giovani scolari, assistiti dal Telefono Azzurro, hanno scritto al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Save the Children per il supporto psicologico 

Si avvicinano i giorni della scuola anche nei territori sconvolti dal terremoto del Centro Italia. I bambini di Amatrice, assistiti dal Team Emergenza di Telefono Azzurro, hanno scritto nei giorni scorsi una lettera al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini alla quale è stata consegnata durante la sua visita al presidio dell’Associazione giunta sul luogo sin dalle prime ore dopo il sisma.

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Si tratta di un presidio costante, stabilito all’interno del parco giochi della città, di fronte la scuola, due luoghi cardine per il consolidamento dei legami sociali della comunità. Qui, un team di psicologi e psichiatri specializzati in traumi infantili sta lavorando, attraverso il gioco e attività educative, in un percorso che prevede una prima fase di pronto soccorso psicologico, con l’obiettivo di riportarli ad uno stato di normalità e quotidianità.

Forte dell’esperienza maturata durante emergenze simili dopo i terremoti in Emilia e in Abruzzo, l’associazione assisterà bambini e adolescenti in un percorso di ricostruzione prima di tutto emotivo e psicologico, grazie all’aiuto di volontari e ad un team di psicologi e psichiatri, per fornire un sostegno affinché l’inserimento nel percorso scolastico sia il più possibile sereno e costituisca un’occasione di crescita.

Tra le associazioni impegnate anche Save the Children che, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, è operativa con uno Spazio a misura di bambino nel campo di Grisciano, una frazione del Comune di Accumoli, gestito dalla Protezione Civile dell’Abruzzo. Dopo l’avvio di un primo Spazio a misura di bambino nella tendopoli di Amatrice, già attivo dal 26 agosto, negli ultimi giorni sono state avviate anche ad Accumoli le attività di supporto socio educativo rivolte ai bambini vittime del sisma e sono in via di definizione altri interventi.

In collaborazione con la Regione
Lazio, l’associazione realizzerà anche un Centro Socio-Educativo per i bambini e i ragazzi del comune colpito dal terremoto del 24 agosto. Si tratterà di una struttura che andrà ad integrare l’offerta scolastica all’interno di un nuovo spazio pensato per aiutare bambini e adolescenti a ritrovare fiducia nel futuro, sviluppando tutte le proprie capacità intellettuali, creative e sportive.

Il Centro sorgerà accanto alla nuova scuola di Amatrice, nella frazione di San Cipriano, e sarà uno spazio attrezzato di circa 400 metri quadri, a disposizione dei bambini e degli adolescenti, con laboratori dedicati alla musica e alle attività artistiche, un’area dedicata alla lettura, alla navigazione protetta su internet e alla multimedialità. Al suo interno verranno inoltre svolte attività di accompagnamento allo studio e di sostegno alla genitorialità, mentre nell’area esterna della struttura nascerà uno spazio attrezzato per lo sport e le attività motorie.

5 settembre 2016