Haiti: la proposta di una forza multinazionale

Il Consiglio di sicurezza Onu analizzerà la richiesta di Usa ed Ecuador. Hanno aderito Kenya e Bahamas. Per l’approvazione, si attende un ulteriore sostegno

Pur non essendo coinvolti direttamente, anche gli Stati Uniti spingono per l’invio di una forza multinazionale ad Haiti. A stimolarli, l’impressione suscitata dal sequestro di un’infermiera statunitense che svolgeva attività di aiuto umanitario a Port-au-Prince, la scorsa settimana, insieme a sua figlia. Oltre a questo, molti abitanti della Capitale, di fronte alle violenze, nei giorni scorsi hanno iniziato a sostare davanti all’ambasciata Usa, cercando sicurezza.

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite analizzerà la proposta di Stati Uniti ed Ecuador di autorizzare la presenza di una forza multinazionale che, oltre ai mille militari kenioti, comprenderà anche 150 agenti delle Bahamas. Si attende però un ulteriore sostegno prima che la missione venga approvata. Sia il Canada sia gli Stati Uniti intendono sostenere Haiti, ma si sono rifiutati di guidare la missione di intervento, ritenendo che non debba essere portata avanti da alcuna potenza. L’intento iniziale era di coinvolgere soprattutto alcuni Paesi caraibici, ma, poiché la cosa non è stata possibile, ha fatto passi in avanti la proposta del Kenya, visti i legami storici di Haiti con l’Africa. Un’ipotesi accolta con favore dalla comunità internazionale, anche se non senza scetticismo ad Haiti.

4 agosto 2023