Guterres: ad Haiti «necessità urgente di una forza armata internazionale»

Il segretario generale delle Nazioni Unite interviene dopo l’attacco del 20 aprile nel nord di Port-au-Prince. nel quale sono state uccise almeno 20 persone

Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres è tornata a ribadire la «necessità urgente» di dispiegare ad Haiti «una forza armata internazionale specializzata», come aveva già chiesto nell’ottobre 2022, in una lettera indirizzata al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Questo dispiegamento – che dovrebbe essere combinato con il sostegno strategico e consultivo dell’Ufficio integrato delle Nazioni Unite ad Haiti – «rimane essenziale per assistere le autorità nazionali nel contenere la violenza contro il popolo haitiano e le violazioni dei suoi diritti umani, nel ripristinare lo stato di diritto e nel creare condizioni favorevoli a elezioni credibili», scrive nell’ultimo rapporto al Consiglio di sicurezza, pubblicato ieri, 20 aprile.

Nel Paese infatti la violenza continua ad aumentare, senza una risposta adeguata da parte delle autorità statali. Nelle parole di Guterres, in particolare, la preoccupazione è per il fatto che le bande prendono di mira anche i bambini, reclutando anche minori. La conferma di questo stato di cose è arrivata nella stessa giornata di ieri, quando almeno 20 persone sono state uccise e diverse case sono state bruciate dopo un attacco di una banda armata a Cabaret, a nord della Capitale haitiana, come confermato dal sindaco ad interim della città Joseph Jeanson Guillaume, secondo il quale molte persone sono fuggite ma altre sono rimaste intrappolate all’interno, mentre i criminali seminavano terrore e morte e davano fuoco alle case. Gli uomini armati hanno attaccato anche il carcere civile femminile di Cabaret.

21 aprile 2023