Guerra Israele – Hamas, ActionAid: «L’Ue chieda cessate il fuoco immediato»

Per l’organizzazione, «al di sotto delle aspettative» la dichiarazione del presidente del Consiglio europeo Michel. La lettera ai leader dell’Unione: raddoppiare gli sforzi

«L’Unione europea deve chiedere con coraggio un cessate il fuoco immediato e la fine dei bombardamenti che colpiscono le infrastrutture civili e mediche a Gaza». ActionAid interviene con una nota, dopo la dichiarazione del presidente del Consiglio europeo Charles Michel durante la riunione di ieri, 18 ottobre. Dichiarazione ritenuta «al di sotto delle aspettative per quanto riguarda una chiara richiesta di revoca dell’ordine di evacuazione emanato da Israele e per la fine immediata dei bombardamenti indiscriminati alle infrastrutture civili e mediche», spiegano dall’organizzazione.

Nel suo intervento Michel ha chiesto un piano per garantire che l’assistenza umanitaria raggiunga i civili palestinesi. Appello che ActionAid accoglie «con favore», ma sollecita «un’azione più incisiva per proteggere gli aiuti umanitari e gli operatori e per porre fine all’escalation a Gaza, in Cisgiordania, a Gerusalemme e in Israele, in conformità con il diritto umanitario internazionale».
Ancora, ActionAid è preoccupata dal fatto che l’Unione Europea e i suoi Stati membri non abbiano reso pubblico alcun piano per affrontare la preesistente crisi umanitaria, che in passato ha ostacolato l’accesso ai bisogni di base da parte dei palestinesi nei Territori palestinesi occupati.

Nelle parole di Cristina Munoz, direttrice di ActionAid Spagna, «l’Ue deve riconoscere che la crisi attuale ha solo peggiorato le sfide preesistenti. Non è sufficiente chiedere la protezione dei civili senza mettere in atto i meccanismi adeguati per consentire che ciò accada». Anche per Ana Alcalde, direttrice di ActionAid per l’Europa e le Americhe, «se l’Ue ribadisce il suo sostegno a una soluzione a due Stati, l’Europa e i suoi Stati membri devono garantire la costruzione di meccanismi di pace e di responsabilità, sostenendo i diritti di tutti in egual misura».

In vista dei dibattiti sulla crisi di Gaza, sempre ieri ActionAid ha inviato una lettera ai leader dell’Unione europea, chiedendo di «raddoppiare gli sforzi finanziari e politici per consentire agli aiuti umanitari di arrivare immediatamente a Gaza» e di «porre fine allo sfollamento forzato di oltre un milione di persone».

19 ottobre 2023