Guerra in Ucraina, Shevchuck: «Continua il terrorismo missilistico»

L’arcivescovo maggiore di Kiev, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, continua il suo racconto dell’aggressione russa. Molti i feriti a Mykolaic e a Chuhuiv «corpi recuperati dalle macerie»

Continua, da Kiev, il racconto della guerra in Ucraina da parte dell’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuck, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina. Nell’ultimo videomessaggio diffuso ieri sera, 28 luglio, riferisce che «durante il giorno e la notte scorsi l’Ucraina ha sanguinato di nuovo. I combattimenti più intensi si sono concentrati nella regione di Donetsk. In quella zona si verificano la concentrazione di armi russe più grande e gli attacchi più intensi contro l’Ucraina. Ma il nemico – aggiunge – continua il cosiddetto terrorismo missilistico».

Il presule parla dal cuore di un Paese vittima dell’aggressione dei russi «venuti per uccidere, distruggere, bruciare, devastare la nostra terra, la nostra vita pacifica». E riferisce: «Sono stati bombardati i territori di confine delle regioni di Chernihiv e Sumy. Questa mattina, praticamente tutta la notte le sirene antiaeree si sono sentite a Kiev mentre il nemico ha lanciato un attacco missilistico sul distretto di Vyshgorod, vicino alla Capitale. Allo stesso modo – prosegue -, la mattina presto è stata bombardata con i razzi la nostra Mykolaiv dove si registrano gravi danni alle istituzioni di istruzione e ricerca e ci sono molti feriti. Sta soffrendo e piangendo la nostra regione di Kharkiv. La città di Kharkiv ogni giorno viene bombardata ininterrottamente e senza pietà e da alcuni giorni sono in corso operazioni di soccorso nella città di Chuhuiv bombardata con razzi dove ancora oggi i corpi delle persone vengono recuperati dalle macerie. Ma l’Ucraina resiste – conclude, come sempre -. L’Ucraina combatte. L’Ucraina prega».

29 luglio 2022