Nasce il governo Conte Giuramento al Quirinale

Nuovo accordo Lega – Movimento 5 Stelle per un esecutivo di carattere politico. Nella serata del 31 maggio, Cottarelli ha rimesso il mandato e Conte è salito da Mattarella per presentare la lista dei ministri.

Giuseppe Conte ha accettato l’incarico conferitogli dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella di dar vita ad un nuovo governo. Nella serata di ieri, 31 maggio, dopo che l’economista Carlo Cottarelli, presidente del Consiglio incaricato, ha rimesso il mandato, il professore già indicato da Movimento 5 Stella e Lega per la presidenza del Consiglio dei ministri, è tornato al Quirinale alle 21, ricevendo nuovamente l’incarico di formare un esecutivo di carattere politico. Ipotesi, quest’ultima, condivisa dallo stesso Cottarelli: «La formazione di un governo politico – ha dichiarato dopo l’incontro con Mattarella – è di gran lunga preferibile a quella di un governo tecnico», soprattutto in quanto scongiura «l’incertezza» di nuove elezioni.

Il presidente della Repubblica, in un comunicato, ha ringraziato Cottarelli per la «serietà», il «senso delle istituzioni», la «costante attenzione all’interesse nazionale» dimostrate in questi giorni. Alle 21 poi ha rinnovato l’incarico a Conte, che ha presentato la lista dei suoi ministri. A Luigi Di Maio e Matteo Salvini l’incarico di vice presidenti; il primo sarà ministro allo Sviluppo economico, lavoro e politiche sociali; il secondo ministro dell’Interno. Riccardo Fraccaro è il nome scelto per il ministero per i Rapporti con il Parlamento e per la democrazia diretta, Giulia Bongiorno per la Pubblica amministrazione. Agli Affari regionali e autonomie andrà Erica Stefani; un’altra donna, Barbara Lezzi, al ministero per il Sud mentre Lorenzo Fontana  sarà ministro per la Famiglia e le disabilità. Torna in gioco anche il nome di Paolo Savona, a cui andrà il ministero per gli Affari europei, mentre Economia e finanze andranno a Giovanni Tria; Affari esteri e cooperazione internazionale a Enzo Moavero Milanesi. Alfonso Bonafede sarà ministro della Giustizia, Elisabetta Trenta titolare della Difesa, Gian Marco Centinaio delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Ancora, Sergio Costa andrà al ministero per l’Ambiente e tutela del territorio e del mare, Danilo Toninelli a Infrastrutture e trasporti, Marco Bussetti all’Istruzione, università e ricerca, Alberto Bonisoli ai Beni e attività culturali e turismo e Giulia Grillo alla Salute. Come sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri viene proposto Giancarlo Giorgetti.

Il nuovo esecutivo giurerà nelle mani del presidente della Repubblica questo pomeriggio, 1° giugno, alle 16. «Lavoreremo intensamente per realizzare gli obiettivi politici che abbiamo anticipato nel contratto di governo», ha assicurato il nuovo premier Conte dopo aver dato lettura della lista dei ministri che comporranno il suo governo da lui guidato. «Lavoreremo con determinazione – le sue parole – per migliorare la qualità di vita di tutti gli italiani».

1° giugno 2018