Gmg: il cammino dei romani verso Lisbona fa tappa a Fatima
I giovani partiti arrivati al santuario mariano, insieme a centinaia di gruppi di ogni parte del mondo. Si abbracciano, si presentano, si raccontano. «Qui c’è senso di pace»
Basta affacciarsi sul Piazzale di Preghiera ed è subito Gmg. L’immensa spianata dinanzi alla basilica di Nostra Signora del Rosario, che con quella della Santissima Trinità costituisce il santuario di Fatima, è gremita di giovani che sventolano bandiere di tanti Paesi: Brasile, Honduras, Stati Uniti, Italia. Centinaia i gruppi che prima di raggiungere Lisbona hanno deciso di fare tappa a Fatima.
«Prima è d’obbligo salutare la Mamma che ci guida in questa Gmg» dice Maria. Il tema scelto da Papa Francesco per l’incontro mondiale in Portogallo è infatti “Maria si alzò e andò in fretta”, frase biblica con la quale si apre il racconto della visitazione della Vergine Maria alla cugina Elisabetta. Sul piazzale è già tutto pronto per la visita di Papa Francesco di sabato 5 agosto. Per lui sarà la seconda volta nel santuario mariano, dopo quella effettuata il 12 e il 13 maggio 2017 in occasione del centenario delle apparizioni della Vergine Maria che per sei volte, dal 13 maggio al 13 ottobre 1917 apparve ai tre pastorelli Lucia Dos Santos, Jacinta Marto e al fratello Francisco.
Paolo, 28 anni, appartenente alla parrocchia san Tommaso Moro, alla vista di tanti coetanei che, uniti dalla stessa fede, si sono mossi da ogni parte del mondo, prova «un’emozione impossibile da descrivere a parole. Si prova una sensazione di pienezza. Attendevo tanto questa visita al santuario. A Lisbona, invece, mi aspetto di vedere il volto internazionale di Cristo». Un ragazzo suona qualche nota alla chitarra e in tanti si uniscono a lui cantando a Maria. Da ogni parte ci sono giovani che si abbracciano, si presentano, si raccontano e si scattano fotografie.
«Mi avevano detto che la Gmg abbatte ogni barriera, compresa quella linguistica, ma non immaginavo che ci si potesse comprendere benissimo anche parlando lingue diverse», riflette Luisa. Marco osserva che a Fatima forse ora ci sono «un decimo dei ragazzi che troveremo a Lisbona, ma è già bello così. Siamo partiti da appena tre giorni ma sembra essere anni luce lontani dai problemi di ogni giorno. Qui c’è senso di pace». Giorgia e Gaia, della diocesi di Latina, sono «stupite dal clima di allegria e grande gioia» che le circonda. Dalla Gmg si aspettano che «l’amore per Gesù diventi ancora più forte e di stringere legami di amicizia con altri coetanei con i quali condividiamo la stessa fede».
3 agosto 2023