Gmg 2023: i simboli in pellegrinaggio nelle diocesi spagnole

Croce e icona arrivate in Spagna. Il «cammino comune» con i giovani portoghesi e, nell’agosto 2022, l’Incontro europeo a Santiago de Compostela

In vista della Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, nel 2023, continua il pellegrinaggio della Croce e dell’icona di Maria Salus Populi Romani, i due simboli affidati da Papa Giovanni Paolo II ai giovani del mondo, che dal 5 settembre sono “pellegrini” nelle diocesi spagnole. Il 1° ottobre saranno a Madrid e il 3 ottobre a Barcellona. La chiusura del cammino è fissata per il 29 ottobre ad Ayamonte, nella diocesi di Huelva, a meno di un’ora da Lisbona. La cerimonia di congedo si concluderà con l’attraversamento dei simboli del fiume Guadiana, verso il Portogallo.

Ogni diocesi sta predisponendo eventi di incontro e di preghiera per accogliere la Croce. Previsto, il 23 settembre, l’arrivo a Loyola per il raduno dei delegati e dei responsabili della Pastorale giovanile spagnola e, dal 27 al 29 settembre, la tappa presso la sede della Conferenza episcopale spagnola (Cee), a Madrid. Nel pomeriggio del 29 i simboli saranno affidati alla diocesi militare. Si tratta, spiega padre Raúl Tinajero, responsabile della Pastorale giovanile spagnola, di un «cammino comune» dei giovani di Portogallo e Spagna, che vedrà un momento significativo nell’Incontro europeo dei giovani, a Santiago de Compostela, nell’agosto 2022. L’ultima tappa, prima della Gmg di Lisbona, nel 2023.

Per padre Filipe Diniz, coordinatore del pellegrinaggio dei simboli della Giornata mondiale della gioventù per la Conferenza episcopale portoghese, questo viaggio di due mesi in Spagna è «molto significativo perché la partecipazione dei giovani spagnoli all’incontro di Lisbona è molto importante. Così come lo abbiamo provato portando la Croce e l’icona in Angola, in Polonia e ora in Spagna».

14 settembre 2021