Globe Theatre, la stagione nei 400 anni della morte di Shakespeare

Le proposte del teatro elisabettiano nell’anniversario del Bardo. Per la prima volta sul palco da attore e regista il direttore artistico Gigi Proietti

Presentate le proposte del teatro elisabettiano nell’anniversario del Bardo. Per la prima volta sul palco da attore e regista il direttore artistico Gigi Proietti

Il 23 aprile 1616 moriva William Shakespeare. 400 anni dopo il “suo” teatro di Roma, il Silvano Toti Globe Theatre, lo celebra con una stagione speciale che verdrà per la prima volta sul palco, come attore e regista, il direttore artistico Gigi Proietti, con brani da Edmund Kean, di Raymund FitzSimons. Privilegiati, in particolare, testi che, oltre a un’ambientazione italiana, hanno come asse portante la giustizia e l’esercizio della legge.

Il cartellone prevede nuovi allestimenti, come Il mercante di Venezia di Loredana Scaramella e Il racconto d’inverno di Elena Sbardella, insieme a spettacoli cult delle passate stagioni: Sogno di una notte di mezza estate di Riccardo Cavallo, che festeggia quest’anno 10 anni di repliche e successi; Romeo e Giulietta con la regia di Gigi Proietti e il Re Lear di Giuseppe Dipasquale. Tornano anche la Bedouin  Shakespeare Company e i Sonetti d’amore, un viaggio tra i più bei versi shakespeariani con la regia di Melania Giglio. Previsto infine il laboratorio per attori Macbeth. I contagiati dalla morte, a cura di Daniele Salvo.

Si parte il 23 giugno con Mariano Rigillo in Lear e  si chiude il 9 ottobre con un nuovo spettacolo in lingua inglese, The Tempest con la regia di Chris Pickles, coprodotto dalla Bedouin Shakespeare Company. Per informazioni: www.globetheatreroma.com.

31 maggio 2016