Gli auguri di Bassetti a Conte: «Si avvalga dell’umanesimo fiorentino»

A margine della conferenza stampa conclusiva dell’assemblea generare dei vescovi, il presidente della Cei ha risposto ad alcune domande sul presidente del Consiglio incaricato

«Faccio gli auguri a chiunque vada al governo, ma chiunque vada al governo sappia che questi sono principi irrinunciabili». Lo ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, durante la conferenza stampa conclusiva dell’assemblea generale dei vescovi italiani, svoltasi in questi giorni in Vaticano. Rispondendo alle domande dei giornalisti, a cui poco prima aveva elencato i «paletti» che per la dottrina sociale della Chiesa sono «principi irrinunciabili», Bassetti si è espresso anche sulla figura del professor Giuseppe Conte, presidente del Consiglio incaricato: «Auguro al professor Conte che, stando a Firenze, abbia assorbito con profondità l’umanesimo fiorentino».

«Ci sono state delle figure di laici
a Firenze che sono veramente dei prototipi da imitare», ha ricordato il cardinale citando Giorgio La Pira, Piero Bargellini, «sindaci che hanno condiviso tutto con la loro gente», ma anche figure come Antonio Mucci, Mario Gozzini, Ettore Bernabei, Pino Arpioni, collaboratore di La Pira oggi sepolto a Nomadelfia: «Uomini che hanno vissuto l’umanesimo integrale cristiano e che sono diventati punti di riferimento», li ha definiti Bassetti.

 

25 maggio 2018