Gli auguri dell’associazionismo cattolico al nuovo presidente Cei

Ac, Meic, Forum famiglie, Centro Astalli, “Papa Giovanni XXIII”, Confcooperative e Copercom: alcune delle voci che salutano la scelta di Zuppi alla guida dei vescovi italiani. Gratitudine a Bassetti

La presidenza nazionale dell’Azione cattolica italiana, «a nome di tutta l’associazione, saluta con gioia la nomina del cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, a presidente della Conferenza episcopale italiana. Ringraziando papa Francesco per la paterna sollecitudine verso la Chiesa italiana, e il cardinale Zuppi per la disponibilità a un servizio così importante, formuliamo i più fervidi auguri di buon lavoro e assicuriamo la nostra collaborazione, il nostro affetto, la nostra preghiera». Inizia così la nota con cui l’Ac saluta il successore di Bassetti alla guida della Cei, resa nota questa mattina, 24 maggio, ai vescovi riuniti nella 76ª assemblea generale, confermando «al nuovo presidente della Cei e a tutti i vescovi delle nostre diocesi il desiderio di partecipare con passione e corresponsabilità alla missione della Chiesa italiana, chiamata a vivere in pienezza il suo Sinodo e quello della Chiesa universale. In un tempo complesso ancora segnato dalla pandemia e dai suoi effetti e carico di ansia per la guerra in Ucraina – si legge nel testo -, con i vescovi italiani sogniamo una Chiesa in uscita, perennemente missionaria, sbilanciata in avanti per chinarsi sui più deboli, capace di fornire un contributo culturale critico e costruttivo sui grandi temi etici, economici, sociali e politici. Offriamo mani e cuori operosi e sincera disponibilità alla costruzione del bene comune». Nel comunicato dell’Azione cattolica italiana infine anche «un grato saluto al cardinale Gualtiero Bassetti per il servizio reso alla Chiesa italiana: dal lui abbiamo sempre ricevuto attenzione e ascolto, avvertendo una speciale paternità e una forte consapevolezza del ruolo dei laici credenti nella Chiesa e nella società», l’omaggio.

«Gioia» per la nomina del cardinale Zuppi anche da parte della presidenza nazionale del Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale). «La scelta di papa Francesco, su indicazione dei vescovi italiani, è caduta su un pastore che ha fatto della fraternità la cifra del suo ministero episcopale – affermano dal movimento -: proprio perché in questo tempo minacciato dai venti di guerra, dai rischi ambientali e dall’aggravarsi delle disuguaglianze, abbiamo bisogno di un Paese più fraterno, di una Chiesa più prossima, di comunità più capaci di lavorare per il bene comune. Siamo pronti a camminare su questa strada insieme al vescovo Matteo, a tutti i vescovi italiani e al Santo Padre».

Gratitudine al cardinale Bassetti «per il lavoro svolto in questi anni» e gioia per la nomina di Zuppi quale suo successore anche nella nota del Forum nazionale delle associazioni familiari. Di Zuppi, scrivono, «apprezziamo lo stile, la capacità di dialogo, l’attenzione ai temi delle fragilità e alle politiche familiari». Sulla stessa linea il comunicato del Centro Astalli, il Servizio dei Gesiuti per i rifugiati in Italia. «Ancora una volta – osservano – il Santo Padre dà un segno chiaro nella direzione di una Chiesa che sia sempre più vicina agli ultimi, a chi vive ai margini, sempre più “ospedale da campo”». Quindi, il grazie al cardinale Bassetti, «che mai ha fatto mancare sostegno e vicinanza a richiedenti asilo e rifugiati che accompagniamo. In questi anni si è fatto pastore instancabile di una Chiesa pronta ad ascoltare il grido di aiuto di chi fugge dai mali del mondo, indicando la strada verso la costruzione di comunità cristiane aperte, solidali, inclusive e per questo costruttrici di pace. L’augurio dal Centro Astalli a Matteo Zuppi – proseguono – si fonda su una consolidata amicizia e su una rinnovata disponibilità a collaborare per il bene dei migranti che arrivano in Italia in fuga da guerre, persecuzioni e gravi violazioni dei diritti umani. Le sfide sono molte e complesse ma la strada che porta a “un noi sempre più grande” è meno faticosa se percorsa insieme».

Parla a nome della Comunità Papa Giovanni XIII il presidente Giovanni Paolo Ramonda, esprimendo le felicitazioni per la nomina del cardinale Zuppi alla presidenza della Cei. «A lui, pastore premuroso verso tutti, in particolare gli ultimi, uomo che ha concretamente lavorato per la Pace, assicuriamo la nostra collaborazione. Un ringraziamento al cardinale Bassetti per la paterna guida della Chiesa italiana in questi anni», aggiunge. E una nota arriva anche da Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative. «Auguri di buon lavoro al Cardinale Matteo Maria Zuppi, già arcivescovo di Bologna e neo presidente della Cei. Confcooperative si ispira alla dottrina sociale della Chiesa – ricorda – e siamo pronti a proseguire la collaborazione che ci vede da decenni al fianco della Cei su progetti di imprenditoria sociale per i giovani e per il Sud, in particolare, in nome della costruzione di un bene comune di cui la nostra società ha sempre più bisogno. Un ringraziamento va poi al presidente uscente Gualtiero Bassetti». A dare voce al Copercom (Coordinamento delle associazioni per la comunicazione), infine,  è il presidente Stefano Di Battista. «Siamo speranzosi che il nostro compito di comunicatori cattolici a servizio della Chiesa italiana – comunicatori che papa Francesco sollecita a essere prima di tutto buoni ascoltatori – troverà accoglienza anche da parte del nuovo presidente della Cei, al quale formuliamo gli auguri di buon lavoro, assicurando la nostra collaborazione e la nostra preghiera –  afferma  ̶  . Un pensiero di gratitudine – aggiunge – va anche al cardinale Gualtiero Bassetti per questi cinque anni di impegno non facile, contrassegnati da guerra e pandemia».

24 maggio 2022