Gli auguri della Chiesa italiana a Francesco

Il messaggio firmato dal cardinale presidente Angelo Bagnasco e dal segretario generale Nunzio Galantino. «Luce e gioia dal Vangelo della misericordia»

Esprime «l’augurio più sincero delle Chiese che sono in Italia» il messaggio di auguri indirizzato a Papa Francesco dal presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, e da monsignor Nunzio Galantino, segretario generale. «Come scrive l’evangelista – si legge nel testo -, la venuta del Signore non è soltanto gioia, ma anche luce che guida e mostra il cammino da percorrere». E nella festa di quest’anno, «per sua iniziativa», continua il messaggio, «la gioia e la luce promanano esplicitamente dal Vangelo della misericordia. Le Porte Sante che, in comunione con quelle di Bangui e di Roma, abbiamo aperto in tutte le nostre diocesi, ci portano a contemplare il mistero del Verbo incarnato e, in lui, il mistero di Dio, “Padre della misericordia e Dio di ogni consolazione”», scrivono Bagnasco e Galantino citando la seconda lettera ai Corinzi. «Siamo consapevoli che da questa contemplazione passa la nostra salvezza, la riconciliazione e la pace; e, insieme, la missione a essere a nostra volta segno e strumento di misericordia, convinti che questa sia la via maestra della Chiesa».

In questa prospettiva, proseguono, «Le rinnoviamo, con il nostro affetto filiale, la disponibilità ad aprire il nostro cuore a ogni uomo, a partire da quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali. Come i pastori di Betlemme, intendiamo percorrere i sentieri del nostro tempo per portare a ciascuno il lieto annuncio della compagnia di Dio nella storia: servirà a curare le ferite con l’olio della consolazione e il vino della speranza, nonché a costruire comunità di fede capaci di prossimità solidale. È questo l’impegno che assumiamo nell’augurarle giorni di gioia nella luce del Natale».

23 dicembre 2015