Gli 80 anni dei Focolari, «ideale sempre attuale»

La celebrazione presieduta a Santa Maria Maggiore da Farrell, che ricorda l’«essenziale carisma mariano» del Movimento. L’udienza del Papa a presidente e vicepresidente con l’invito ad essere «artigiani di fraternità e di pace tra gli uomini e tra le nazioni

Quel giorno, mentre compio un atto di carità, avverto che Dio mi chiama a donarmi per sempre a Lui. Chiedo il permesso ad un sacerdote. L’ottengo. La gioia interiore è inspiegabile, segreta, ma contagiosa». “Quel giorno” era il 7 dicembre 1943 e con queste parole Chiara Lubich raccontò in seguito la nascita del Movimento dei Focolari che da 80 anni porta avanti il suo impegno per la comunione nella Chiesa, per il dialogo ecumenico e la fratellanza tra i popoli.

Oggi il Movimento è presente in 182 Paesi. A Roma i suoi membri sono circa 800 e alle attività per il dialogo e la pace affiancano il servizio per far fronte alle necessità dei più vulnerabili, collaborando anche con altre associazioni. In occasione dell’anniversario, giovedì 7 dicembre Margaret Karram e Jesús Morán, rispettivamente presidente e copresidente dei Focolari, sono stati ricevuti in udienza da Papa Francesco che li ha esortati a continuare ad essere «artigiani di fraternità e di pace tra gli uomini e tra le nazioni». Da Bergoglio anche l’invito a vigilare davanti all’insidia «della mondanità spirituale sempre in agguato. L’incoerenza tra ciò che diciamo di essere e ciò che siamo realmente è la peggiore anti-testimonianza».

La sera del 7 il movimento si è ritrovato nella basilica di Santa Maria Maggiore dove è stata celebrata una Messa di ringraziamento presieduta dal cardinale Kevin Joseph Farrell, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, concelebrata da altri nove cardinali – tra i quali il vicario del papa per la diocesi di Roma Angelo De Donatis -, quattro vescovi e decine di sacerdoti. Commentando il Vangelo dell’Annunciazione, soffermandosi soprattutto sulle rassicurazioni dell’arcangelo Gabriele a Maria, Farrell ha esortato i Focolari a respingere «ogni forma di scoraggiamento. Non dubitate mai che il Signore ha ispirato a Chiara una forma particolare di vivere la fede e la sequela di Gesù che è destinata a rimanere e a portare ancora tanti frutti. L’ideale che Chiara vi ha trasmesso rimane sempre attuale, anche nel mondo secolarizzato di oggi, così diverso da quello degli inizi dell’Opera».

Nome ufficiale del Movimento è “Opera di Maria” e pertanto contiene «un essenziale “carisma mariano”» che ha reso la vita degli uomini, delle donne, dei giovani che hanno aderito al Movimento «più bella, più gioiosa, più libera», ha proseguito il porporato. Chi ha conosciuto Chiara Lubich ha inoltre «percepito la sua “vita bella”, il fascino discreto ma profondo di una donna abitata da Dio e innamorata di Gesù. La sua presenza conquistava i cuori, soprattutto dei più giovani. Nel giorno in cui 80 anni fa ha avuto inizio il carisma focolarino, qui, nella casa di Maria, vicini alla mangiatoia e al mistero della sua maternità divina, ringraziamo il Signore per il dono di Chiara Lubich e della grande famiglia che attorno a lei ha preso vita».

Nei giorni precedenti l’anniversario i dirigenti del Movimento avevano compiuto un pellegrinaggio ad Assisi, Loreto e Roma «per ringraziare, chiedere perdono e ripartire con coraggio e speranza ad annunciare quella unità chiesta da Gesù – ha detto Karram all’inizio della celebrazione, alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti di Chiese e comunità di altre denominazioni cristiane -. In questa Messa portiamo a Dio la vita di questi 80 anni, rinnovando il nostro “sì” con l’impegno di rispondere all’invito del Papa di diffondere l’amore perché sappiamo che solo dall’amore nasce il frutto della pace».

11 dicembre 2023