Giubileo, il sopralluogo di Gualtieri al cantiere di piazza Pia

Il progetto prevede la riqualificazione e pedonalizzazione della piazza che unirà Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione per facilitare il passaggio dei pellegrini

A nove giorni dall’avvio del cantiere di Piazza Pia, questa mattina, 31 agosto, il Commissario straordinario di Governo per il Giubileo 2025 e sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha effettuato un sopralluogo nell’area interessata da importanti lavori di riqualificazione e di pedonalizzazione della piazza che unirà Castel Sant’Angelo con via della Conciliazione, e di conseguenza con la basilica di San Pietro, per rendere più agevole il passaggio di milioni di pellegrini. Il progetto, che nei giorni scorsi il sindaco Gualtieri ha definito “cantiere capofila” dell’Anno Santo, è stato finanziato con 70 milioni di euro per il Giubileo. Si procederà con la pedonalizzazione, l’introduzione di verde e di arredi urbani sull’intera viabilità di piazza Pia, dove transitano 3mila veicoli l’ora, eliminando il traffico attraverso un nuovo sottovia che si ricongiungerà a quello già esistente, realizzato in occasione del Giubileo 2000. La conclusione dei lavori è prevista per l’8 dicembre 2024.

«Con le opere previste per il Giubileo vogliamo cambiare il volto della città – ha detto Gualtieri -. Qui a Piazza Pia stiamo realizzando un lavoro di straordinaria importanza con cui grazie ad un sottovia libereremo un’area storica dal transito di 3mila auto l’ora. Naturalmente con un cantiere di simili dimensioni in un punto nevralgico della città saranno inevitabili disagi per il traffico ma stiamo lavorando per limitarli al minimo possibile. Abbiamo introdotto e comunicato modifiche alla viabilità e al transito dei mezzi del trasporto pubblico. Ne stiamo monitorando costantemente gli effetti sui flussi di traffico anche al fine di individuare ulteriori misure da introdurre per migliorare la circolazione. Alla fine dei lavori nel dicembre del prossimo anno la nostra città avrà acquisito un nuovo straordinario spazio da regalare al mondo intero e sarà pronta ad accogliere gli oltre 30 milioni di pellegrini attesi».

Per quel che riguarda la viabilità, dalla seconda metà di agosto il flusso veicolare che attraversava quotidianamente Piazza Pia, in direzione dell’attuale sottovia, è stato deviato lungo via Traspontina e via di Porta Castello, che si percorrono in senso inverso rispetto al passato, immettendosi nella direttrice che da Corso Vittorio Emanuele II raggiunge il quartiere Prati. Ponte Vittorio Emanuele è diventato a doppio senso di marcia all’inglese. In pratica, l’ingresso a Borgo Pio e al quartiere Prati avviene oggi percorrendo il Lungotevere Tor di Nona e attraversando Ponte Umberto I, davanti al Palazzaccio.

Contemporaneamente le linee diurne 40, 62, 23, 280, 982 e quelle notturne n3D e n3S non passano più da piazza Pia, proprio per rispettare le regole della nuova viabilità. In particolare, la linea 40 devia su Lungotevere Tor di Nona, Ponte Umberto I, Piazza Adriana, Piazza Pia fino al capolinea di Borgo Sant’Angelo. Al ritorno, lo stesso autobus si dirige sul Lungotevere, percorrendo Via Traspontina /San Pio X come previsto dai cambiamenti introdotti. La linea 62 è stata invece prolungata alla Stazione San Pietro, sullo stesso percorso del bus 64.

Per limitare i disagi sono stati decisi una serie di aggiornamenti alla viabilità che entreranno in vigore a partire dai prossimi giorni a partire dalla modifica dei tempi dei semafori al divieto di fermata su Lungotevere in Sassia, di conseguenza verranno spostate le soste riservate ai disabili, che saranno sistemate all’interno della risega all’inizio di Lungotevere stesso. Saranno anche installati i dissuasori di sosta sulla curva di collegamento tra Via S. Pio X e Lungotevere in Sassia e aggiunta la segnaletica verticale con cartelli a largo raggio che indicano  percorsi alternativi.

31 agosto 2023