Il Giubileo della Misericordia: l’11 aprile la Bolla di indizione

A San Pietro, Papa Francesco presiederà i primi vespri. Domenica 12 celebrazione a San Giovanni in Laterano con il cardinale Agostino Vallini

A San Pietro, Papa Francesco presiederà i primi vespri. Domenica 12 celebrazione a San Giovanni in Laterano con il cardinale Agostino Vallini

Domani, sabato 11 aprile, nella basilica vaticana, alle ore 17.30, il Santo Padre presiederà i primi vespri della seconda Domenica di Pasqua (o della Divina Misericordia), in occasione della consegna e della lettura della Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia, la “Misericordiae vultus”.

Come annunciato nei giorni scorsi dalla Sala stampa della Santa Sede, alle 17.30 inizierà la cerimonia della pubblicazione della Bolla d’indizione del Giubileo con la lettura di alcuni brani davanti alla Porta Santa della basilica vaticana. Successivamente, il Papa presiederà la celebrazione dei Primi Vespri della Domenica della Divina Misericordia, «sottolineando con ciò in maniera peculiare quello che sarà il tema fondamentale dell’Anno Santo straordinario: la misericordia di Dio».

L’Anno Santo, com’è noto, sarà aperto l’8 dicembre 2015, solennità dell’Immacolata Concezione e cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II. La conclusione il 20 novembre 2016, solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo.

La lettura della Bolla nelle altre tre basiliche papali è in programma domenica 12 aprile, in una celebrazione liturgica presieduta dai cardinali arcipreti. Nella basilica di San Giovanni in Laterano, alle 17, con il cardinale vicario Agostino Vallini, durante la celebrazione solenne dei secondi vespri; a Santa Maria Maggiore, con lo spagnolo Santos Abril y Castelló, nella Messa capitolare delle ore 10; nella basilica di San Paolo fuori le Mura, con lo statunitense James Michael Harvey, in occasione della celebrazione eucaristica delle ore 10.15.

A San Giovanni in Laterano sarà il cancelliere della diocesi monsignor Giuseppe Tonello a dare lettura di alcuni passi significativi della Bolla davanti alla Porta Santa, nel nartece della basilica, con la partecipazione del Capitolo Lateranense. Seguirà l’ingresso in basilica alle note del canto Iubilate Deo: l’animazione liturgica sarà affidata al Coro della Diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina.

I secondi vespri prevedono l’inno, brani dei salmi 109 e 113, e del cantico tratto dal libro dell’Apocalisse (capitolo 19), una lettura breve dalla lettera di san Paolo ai Romani, il cantico del Magnificat, le intercessioni, l’orazione finale prima della benedizione. Al termine della celebrazione, il cardinale Vallini, insieme con il Capitolo Lateranense, si recherà di fronte all’immagine di Maria, Madre della Chiesa, venerata nella basilica cattedrale, collocata a destra dell’abside, per l’affidamento alla Vergine, dove sarà intonato il Regina Caeli, la tradizionale antifona mariana del tempo di Pasqua.

 

10 aprile 2015