Giubilei sacerdotali, De Donatis: «Il Signore è fedele»

Al Seminario Romano Maggiore si sono ritrovati i sacerdoti che quest’anno festeggiano i giubilei dei 25, 50 e 60 anni di servizio alla Chiesa. La meditazione del vescovo Libanori e la Messa del vicario

Si sono ritrovati presso il Seminario Romano Maggiore nella mattina di sabato, 23 giugno, i sacerdoti della diocesi di Roma che quest’anno festeggiano i giubilei sacerdotali: 25, 50 e 60 anni di servizio alla Chiesa. La giornata di preghiera e condivisione è stata guidata da monsignor Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, e dal vescovo Daniele Libanori, delegato per la cura del clero, che ha tenuto la meditazione iniziale seguita da una messa in comune del vissuto esistenziale e di fede di ciascuno rispetto a questi anni di sacerdozio.

Prima del pranzo comunitario, la Messa presieduta dall’arcivescovo De Donatis che ha sottolineato come «la Parola del giorno proponga a tutti noi degli spunti di riflessione fondamentali, proprio in questa ricorrenza così importante»: commentando infatti il Vangelo di Matteo, il presule ha evidenziato come seguire e servire Cristo significhi «non preoccuparsi per la propria vita, interrogandosi su ciò che si mangerà o di come si provvederà al proprio vestiario, perchè come dice il Maestro “di queste cose vanno in cerca i pagani”».

L’invito del Signore è, invece,
«ad avere fiducia – ha chiosato ancora De Donatis -, una fiducia continua che deve essere alimentata e sostenuta dalla memoria di quello che Dio ha già fatto, per noi e per tutti». Ancora, l’augurio del presule per i confratelli: «È il Padre stesso che ve lo presenta attraverso la preghiera odierna del Salmo: ai suoi eletti Egli conserverà infatti il proprio amore, per sempre, e la Sua alleanza sarà fedele nei secoli».

In conclusione, De Donatis – che è stato
direttore spirituale presso il Seminario Romano dal 1980 al 1988 – ha evidenziato «la bellezza e il valore di ritrovarsi proprio in questo luogo per il vostro giorno di festa» a dire l’importanza di tornare alle radici della propria vocazione per proseguire con fiducia nella propria missione.

 

25 giugno 2018