Giovani di Ac: la Quaresima è “God Times”

Un podcast su Spotify e Spreaker: ogni giorno una riflessione sul Vangelo, con spunti per la meditazione, per farsi accompagnare nel percorso quaresimale

Uno strumento per accompagnare nel percorso di Quaresima. Questo vuole essere il progetto “God Times. Il podcast per la preghiera in città”, curato dal settore Giovani dell’Azione cattolica di Roma e avviato ieri, 17 febbraio, mercoledì delle Ceneri. «Le restrizioni collegate alla pandemia non ci permettono di vederci e di stare insieme in questo periodo – spiega Federica De Cristofano, vice presidente dei Giovani di Roma -. Questo ci ha portato a fare una riflessione e a unire la distanza alla tecnologia, cercando di colmare il vuoto in un modo diverso e innovativo, che segue le tendenze dei giovani». Ecco quindi la proposta di «un podcast versatile, pensato per la preghiera in città – dice ancora la referente -: mentre ci si sposta in metropolitana o sugli autobus per raggiungere il luogo di lavoro o la scuola e l’università, si possono dedicare alcuni minuti del proprio tempo per ascoltarlo e pregare».

Ogni mattina, dal lunedì al venerdì, accedendo in modo gratuito e senza necessità di alcuna registrazione al canale “God Times” su Spotify e anche sulla nuova piattaforma Spreaker, si potrà fruire di «una riflessione di 7 minuti sul Vangelo del giorno, corredata da degli spunti di meditazione dai quali farsi accompagnare durante la giornata nel percorso quaresimale», illustra De Crisofano. Il sabato e la domenica, invece, tramite i canali social Facebook e Instagram dell’Ac Giovani di Roma, verrà condivisa una riflessione sulla Parola curata da don Michele Filippi, vice-assistente diocesano del settore gGovani. Allo stesso sacerdote sono state affidate le meditazioni di avvio del nuovo progetto e ieri, nel primo podcast, don Filippi ha invitato in particolare a considerare se e in che modo nella nostra vita siano presenti i tre elementi caratteristici del tempo di Quaresima: la preghiera, l’elemosina e il digiuno.

Ascolta “17-02-21 Mercoledì delle ceneri” su Spreaker.

«Per i primi tre giorni saranno le sue parole ad accompagnarci – dice ancora la vice-presidente, evidenziando come la proposta di preghiera non sia destinata solo ai giovani romani ma a tutti, e di ogni età -. In seguito, ci sarà una voce a settimana a cui sarà affidata la meditazione del Vangelo: l’idea è quella di coinvolgere non solo consacrati e consacrate ma anche laici». L’obiettivo primario di questa proposta nuova, che parla il linguaggio dei giovani, «è fare rete e creare relazione, al di là della lontananza fisica», aggiunge De Cristofano, evidenziando la volontà di «non perdere quanto di buono è venuto dal grande utilizzo della tecnologia in questo ultimo anno di pandemia». In questa direzione va anche l’apertura del canale Telegram dell’Ac giovani diocesana, pensato «affinché i gruppi parrocchiali e i loro responsabili possano rimanere sempre aggiornati sulle iniziative diocesane».

Ancora, De Cristofano riferisce di «un particolare “pellegrinaggio” che l’equipe dell’Ac giovani sta compiendo in questi primi mesi del nuovo anno associativo per incontrare i referenti dei gruppi nelle diverse parrocchie, sia quelle che in questo anno hanno perso energia a causa delle restrizioni per l’emergenza sanitaria, sia quelle che nonostante tutto sono rimaste operative e attive». In linea con le indicazioni pastorali diocesane, «la parola d’ordine è per noi “ascolto”, per fare sentire tutti, a partire dalla loro difficoltà, ma anche dalla loro risorse, parte di una realtà più grande, quella diocesana», sottolinea.

Infine, guardando ai progetti in cantiere, De Cristofano anticipa di «un percorso per l’orientamento universitario e un laboratorio socio-politico», progetti curati in sinergia con alcuni Uffici diocesani come quelli per la pastorale scolastica e quella universitaria, oltre che con la Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana), che «vogliono essere espressione di un “fare rete” a partire dall’interno della nostra diocesi».

18 febbraio 2021