Giorno della memoria: da Di Segni (Ucei) appello alla responsabilità

La presidente dell’Unione delle comunità ebraiche alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative a Palazzo Chigi, con il sottosegretario Mantovano. Il 26 gennaio la cerimoni al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

«Dare l’importanza giusta alla Shoah come monito per tutte le altre tragedie». Per la presidente dell’Unione delle comunità ebraiche in Italia (Ucei) Noemi Di Segni è questa la funzione essenziale del Giorno della memoria, che si celebra il 27 gennaio. Lo ha spiegato ieri, 23 gennaio, presentando le iniziative in programma per l’edizione di quest’anno in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, insieme al sottosegretario Alfredo Mantovano. Presente, tra gli altri, il nuovo coordinatore nazionale per la lotta all’antisemitismo Pasquale Angelosanto.

Nelle parole di Di Segni, «viviamo in una situazione di costante monitoraggio dei media per l’uso di parole distorte, fuori dal contesto, abusate e ribaltate. C’è stata la tentazione di sottrarci, di non partecipare all’appuntamento – ha riferito -, ma abbiamo poi deciso di raccogliere l’impegno di chi sta attento, studia e prepara gli studenti». Il riferimento della presidente Ucei è stato alle affermazioni – «parole distorte», appunto – «non pronunciate da persone banali ma da rettori di università, esponenti politici, protagonisti della vita culturale del Paese. Se fossero loro a guidare l’Italia in che situazione saremmo?», si è chiesta, esprimendo preoccupazione anche per le posizioni di rappresentanti della Chiesa «da cui abbiamo ascoltato appelli che sminuiscono il riconoscimento di quanto avvenuto il 7 ottobre e il diritto di Israele a difendersi».

Il Giorno della memoria si pone allora come un monito: un appello a «essere consapevoli delle responsabilità dell’Italia e del fascismo». Guardando ai fatti delle ultime settimane, ha proseguito Di Segni, viene da chiedersi «cosa abbiamo trasmesso, perché ciò che abbiamo visto in queste settimane ci preoccupa». Ha citato l’adunata fascista di Acca Larenzia ma anche «lo squadrismo dei centri sociali» dello scorso fine settimana a Vicenza.  E ha annunciato che quest’anno per motivi di sicurezza non si correrà la Run for Mem, la corsa per la memoria consapevole, svolta per la prima volta a Roma nel 2017: il clima attuale non avrebbe garantito la serenità necessaria.

«Siamo ovviamente in grado di garantire la sicurezza di qualsiasi iniziativa pubblica – ha precisato immediatamente il sottosegretario Mantovano -. Ovviamente rispettiamo la sensibilità dell’Ucei di promuovere o soprassedere su singole iniziative». Anche nella sua analisi, quanto accaduto il 7 ottobre scorso «ha fatto riemergere un antisemitismo diffuso e che si sta manifestando in modo violento» e la Giornata del 27 gennaio non può prescindere da quei fatti che sembrano avere riacceso un tema che non è nuovo. Alcune manifestazioni in apparenza filo-palestinesi «ma in realtà pro-Hamas» viste anche in Italia cadrebbero su «un terreno già preparato», è la tesi del sottosegretario, e sul quale è necessario vigilare e intervenire. Anche per questo il Giorno della memoria «non va celebrato sottovoce» ed è un compito «che non riguarda i soli ebrei, perché l’odio verso gli ebrei è odio verso l’Occidente».

Diversi gli appuntamenti in programma. Tra questi, il concerto “L’infanzia rubata”, in programma domani, 25 gennaio, all’Auditorium Parco della musica, diretto da Riccardo Joshua Moretti. Un monito a non dimenticare la «barbarie perpetrata dai nazifascisti nei confronti della minoranza ebraica e di tutte le altre categorie perseguitate, affinché ai bambini di tutto il mondo siano concessi i diritti dell’infanzia». Venerdì mattina si terrà al Quirinale la consueta cerimonia assieme al capo dello Stato Sergio Mattarella, che premierà anche i vincitori del concorso per le scuole “I giovani ricordano la Shoah”. Concluso da poco infine il viaggio della Memoria ad Auschwitz-Birkenau organizzato da Ucei e dal ministero dell’Istruzione e del merito.

24 gennaio 2024