Giornata per la vita, la celebrazione sul territorio

Le iniziative diocesane: la visita di De Donatis al consultorio familiare diocesana “Al Quadraro”, un convegno, infine la Messa di Lojudice nel settore Sud e l’incontro con le famiglie

Educare all’accoglienza della vita. Combattere l’aborto e ogni forma di violenza. Prendersi cura delle esistenze più fragili. Queste le finalità alla base della Giornata per la vita, celebrata ogni anno in tutta Italia la prima domenica di febbraio e indetta dalla Cei nel 1978 quale risposta pastorale della Chiesa all’indomani dell’entrata in vigore della legge 194 che legalizzava l’aborto. “È vita, è futuro” il tema scelto dai vescovi per questa 41esima edizione che vede la diocesi di Roma impegnata con varie iniziative organizzate dal Centro per la pastorale familiare.

Giovedì 31 gennaio alle ore 17 il cardinale vicario Angelo De Donatis visiterà per la prima volta il consultorio familiare diocesano “Al Quadraro” di via Tuscolana 619. Inaugurato 26 anni fa, offre annualmente consulenze a largo raggio ad oltre quattromila utenti, oltre a curare su Romasette.it la rubrica “Al servizio della famiglia“. Aperto a tutti senza distinzione, propone consulenze psicologiche, psico-pedagogiche, legali, etiche, terapie familiari durante le quali si tenta di risanare le relazioni di coppie separate per preservare la serenità dei figli. Fiore all’occhiello della struttura, sostenuta dalla diocesi, è l’ambulatorio ostetrico-ginecologico rivolto alle donne disabili. La visita del cardinale vicario vuole rappresentare «un segnale tangibile dell’attenzione rivolta a questa realtà operativa – spiega monsignor Andrea Manto, direttore del Centro per la pastorale familiare del Vicariato -. C’è la volontà di interagire con le varie professionalità per creare una rete di sostegno all’accoglienza della vita». In quest’ottica c’è anche l’impegno a rafforzare il legame con tutte le strutture anche a livello parrocchiale, le prime a venire a conoscenza delle problematiche familiari, e i Centri di aiuto alla vita.

Il pomeriggio di venerdì 1° febbraio sarà invece dedicato a un convegno in programma nella sala conferenze del Seminario Romano Maggiore. “È vita, è futuro. Una riflessione pastorale sul messaggio dei vescovi per la 41esima Giornata per la vita” il tema della tavola rotonda, che inizierà alle 15. Parteciperanno il vescovo Gianrico Ruzza, segretario generale del Vicariato e ausiliare per il settore Centro, monsignor Manto, Marina Casini, presidente nazionale del Movimento per la vita, ed Emma Ciccarelli, presidente del Forum famiglie del Lazio. L’incontro, durante il quale sono previste anche delle testimonianze, «verterà su alcuni punti del messaggio – aggiunge monsignor Manto – come l’alleanza generazionale e la necessità di creare una rete intorno alle fragilità». Domenica 3 febbraio alle 10 il vescovo ausiliare del settore Sud Paolo Lojudice celebrerà la Messa nella parrocchia San Giovanni Evangelista a Spinaceto. «Una zona molto popolosa di Roma nella quale la comunità cristiana svolge un servizio fondamentale a favore delle famiglie – prosegue don Andrea -. Sarà la celebrazione diocesana della Giornata per la vita ed è in programma anche un incontro con le famiglie al termine della liturgia».

don andrea mantoAnalizzando il messaggio dei vescovi italiani il direttore del Centro diocesano per la pastorale familiare pone l’accento sull’importanza di comprendere «che tutti siamo chiamati a spenderci in difesa della vita, nella logica di costruire famiglie capaci di accogliere, portare i pesi gli uni degli altri, essere un luogo dove la vita si genera. È possibile far questo solo se ci si lascia contagiare con la carità, la misericordia, la capacità di essere dono gli uni per gli altri». Per una famiglia il momento più importante e più bello è quello in cui si genera e si accoglie la vita. Procreare, spiega don Andrea, significa «essere collaboratori del Dio che genera vita». Ma la società ha un ruolo fondamentale in questo, le famiglie non vanno mai lasciate sole, necessitano del sostegno e dell’attenzione di tutti, in modo particolare «in un contesto come quello della nostra città dove per tante situazioni la vita è un percorso a ostacoli».

30 gennaio 2019