Giornata mondiale del malato: le iniziative del Gemelli

Itinerario di preghiera dedicato ai sofferenti, fino all’11 febbraio. L’assistente ecclesiastico Giuliodori: «In prima linea nel dare risposte efficaci»

È incastonato tra la Giornata nazionale per la vita, celebrata il 6 febbraio, e la Giornata mondiale del malato, che venerdì 11 giunge alla XXX edizione, l’itinerario di preghiera promosso dal Centro pastorale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dalla cappellania ospedaliera del Gemelli. Un percorso dedicato ai sofferenti, «in questo momento di pandemia che ancora non permette di poter essere fisicamente accanto ai pazienti ricoverati in ospedale», spiegano dal Policlinico universitario.  Il punto di partenza: la Messa presieduta il 6 febbraio dall’arcivescovo Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale della Cattolica, in occasione della 44ª Giornata nazionale per la vita. Domani, mercoledì 9 febbraio, il secondo appuntamento è in programma per le 16: un incontro di preghiera con le associazioni di volontariato che operano all’interno dell’ospedale. Seguirà la Messa presieduta dal vescovo Paolo Ricciardi, delegato per la pastorale sanitaria nella diocesi di Roma. L’itinerario culmina poi venerdì 11 febbraio nella celebrazione della XXX Giornata mondiale del malato, con la Messa presieduta dal vescovo Paolo Selvadagi, alle 17 nella cappella San Giovanni Paolo II.

«Sono tante le iniziative e i progetti che il Policlinico Gemelli realizza quale segno di attenzione verso i malati e verso quanti se ne prendono cura», rivendicano dalla struttura fondata da padre Agostino Gemelli. Tra queste, l’idea di arredare con la bellezza delle opere d’arte gli ambienti della radioterapia del Gemelli, nei quali è stata installata di recente anche l’opera di padre Rupnik “Il Buon Samaritano”: un dipinto su tela, con inserti in mosaico, benedetto, insieme a tutto il reparto “Art for Art”, dal cardinale vicario Angelo De Donatis, insieme all’arcivescovo Giuliodori.

«La celebrazione ravvicinata delle due Giornate dedicate alla difesa della vita e alla cura dei malati costituisce uno dei momenti più importanti per la comunità universitaria e la Fondazione Policlinico Gemelli – evidenzia il presule -. L’invito del Santo Padre a fare degli ospedali luoghi di autentica manifestazione della misericordia di Dio perché siano concretamente delle “Locande del Buon Samaritano”- ricorda – impegna ancora di più la nostra istituzione accademica e sanitaria ad essere in prima linea nel dare risposte efficaci, come per altro ha già fatto e sta continuando a fare rispetto alle urgenze determinate dalla pandemia. Un impegno che si esprime inoltre ai più alti livelli anche attraverso l’incessante attività di assistenza, di ricerca e di formazione che fa del campus romano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore uno dei presidi accademici in ambito medico più importanti a livello nazionale e internazionale».

8 febbraio 2022