Giornata mondiale dei poveri, pranzo in 10 ristoranti

Gli esercizi del centro di Roma hanno accolto l’invito di don Pietro Sigurani, rettore della basilica di Sant’Eustachio, in zona Pantheon. «Potranno ordinare alla carta quello che vogliono

In occasione della Giornata mondiale dei poveri, che si celebra domenica 19 novembre, 10 ristoratori del centro si sono lasciati provocare dall’invito di don Pietro Sigurani, rettore della basilica di Sant’Eustachio, al Pantheon, e hanno deciso di offrire il pranzo ciascuno a 10 poveri. «Diamo un piccolo contributo – spiega ai microfoni di Tg2000 Emilio, uno dei titolari – a questi signori che non se la passano bene». «Potranno ordinare alla carta quello che vogliono – aggiunge un altro ristoratore – e si siederanno dove vogliono senza nessun problema». «Sarà un piacere ospitarle in un’occasione così speciale», è il commento entusiasta di un’altra ristoratrice. Don Sigurani, che ogni giorno offre il pranzo ai poveri nella sua basilica – anche grazie alla collaborazione solidale di ristoratori, salumiere e fornaio che «ci danno il pane, o, quando mi serve, il formaggio, la ricotta» -, racconta l’entusiasmo dei suoi ospiti. «Quello che è importante – conclude – è che il povero possa sedersi a tavola e una volta ogni tanto possa dire “Io voglio questo”, perché lui riceve sempre un pasto che noi stabiliamo e possiamo offrirgli. Dobbiamo fargli riscoprire la dignità. Si siederanno a tavola con senatori e deputati».

15 novembre 2017