“Come Gesù Cristo, costretti a fuggire”. Questo il tema del messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato numero 106, che si celebrerà domenica 27 settembre. Lo comunica, in una nota di questa mattina, 6 marzo, la sezione Migranti e rifugiati del dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, rendendo noto che il messaggio «si concentrerà sulla pastorale degli sfollati interni, che oggi nel mondo sono oltre 41 milioni».

La riflessione, «come risulta evidente dal titolo – spiegano -, partirà dall’esperienza di Gesù sfollato e profugo assieme ai suoi genitori, per ribadire l’importanza della ragione cristologica dell’accoglienza cristiana». Il messaggio si svilupperà, poi, in sei sottotemi, esplicitati da altrettante coppie di verbi: conoscere per comprendere / farsi prossimi per servire / ascoltare per riconciliarsi / condividere per crescere / coinvolgere per promuovere / collaborare per costruire.

Per favorire «un’adeguata preparazione» alla celebrazione della Giornata, si legge nella nota, anche quest’anno la sezione Migranti e rifugiati del dicastero vaticano intende lanciare una campagna di comunicazione. «A cadenza mensile verranno proposte riflessioni, materiale informativo e sussidi multimediali, utili ad approfondire il tema scelto dal Santo Padre».

6 marzo 2020