Giornata dell’Europa, Crociata: «Non si smetta di cercare una pace giusta»

Dal presidente dei vescovi Ue l’appello per il superamento del conflitto. «A 73 anni dalla Dichiarazione di Schuman, il bisogno di unità si è fatto più urgente e lancinante»

Nella Giornata dell’Europa, oggi, 9 maggio, il presidente della Comece (Commissione degli episcopati dell’Unione europea) Mariano Crociata affida a un dichiarazione il suo appello perché non si smetta di cercare «insistentemente e in ogni modo il superamento del conflitto per il raggiungimento di una pace giusta. Sono, queste, premesse indispensabili per rendere possibile una crescita di tutti all’interno dell’Unione europea e oltre i suoi confini», aggiunge.

Nelle parole del presidente dei vescovi Ue, «la Giornata dell’Europa quest’anno ricorre ancora in un tragico contesto di guerra su suolo europeo, con orribili sofferenze fisiche, materiali e spirituali per le persone in Ucraina». Non solo: «Le conseguenze economiche della guerra ormai da più di un anno intervengono ad aggravare le condizioni sociali delle popolazioni con effetti ancora più devastanti per le fasce più deboli». Anche per questo, «a distanza di 73 anni dalla Dichiarazione di Robert Schuman il bisogno di unità e di pace, autorevolmente richiamato da Papa Francesco nel discorso all’assemblea plenaria della Comece del 23 marzo scorso, si è fatto, se possibile, più urgente e lancinante».

Di fatto, osserva ancora Crociata, «le circostanze che sono all’origine dell’Unione, all’indomani di una guerra mondiale che aveva prodotto immani distruzioni e morti senza fine, appaiono di una inquietante attualità e invitano a riguadagnare le ragioni e la volontà di perseguire con rinnovata determinazione l’unità Europea e la pace». Di questo impegno, «la Comece, voce delle Conferenze episcopali dell’Unione europea, si fa interprete. A esso intende contribuire con la formazione di coscienze avvertite e responsabili del momento che viviamo. I vescovi dell’Ue – conclude il presidente della Commissione – sentono come loro compiti l’incoraggiamento e la collaborazione con tutti gli sforzi messi in campo per cercare l’unità promuovendo i molti interessi ideali e materiali che accomunano i popoli che compongono l’Unione».

9 maggio 2023