Giornata dell’ambiente, Guterres: «Insieme, definiamo un futuro più pulito»

Il messaggio del segretario generale delle Nazioni Unite: «Lavorare insieme, governi, compagnie e consumatori, per rompere la dipendenza dalla plastica»

Nella Giornata mondiale dell’ambiente, che si celebra oggi, 5 giugno, dal segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres arriva un forte appello a sconfiggere l’inquinamento da plastica. «Occorre lavorare insieme, governi, compagnie, e consumatori, per rompere la nostra dipendenza dalla plastica, azzerare gli sprechi e costruire un’economia che sia davvero circolare – le parole di Guterres -. Insieme, definiamo un futuro più pulito, sano e sostenibile per tutti».

Il segretario Onu ricorda che «ogni anno, si producono al mondo oltre 400 milioni di tonnellate di plastica, un terzo delle quali utilizzate soltanto una volta. Ogni anno l’equivalente di oltre 2mila camion dell’immondizia pieni di plastica viene scaricato in oceani, fiumi, laghi.  Le conseguenze – ammonisce – sono catastrofiche. Le microplastiche si fanno strada nel cibo che mangiamo, nell’acqua che beviamo, e nell’aria che respiriamo. La plastica è prodotta da combustibili fossili: più plastica produciamo, più combustibili fossili bruciamo, più accentuiamo la crisi climatica».

Davanti a questo scenario, Guterres ricorda anche le possibili soluzioni. «Lo scorso anno, la comunità globale ha avviato il negoziato su un accordo legalmente vincolante per mettere fine all’inquinamento da plastica. Si tratta di un primo promettente passo, ma occorre fare tutto il necessario – esorta -. Un nuovo rapporto del Programma ambientale dell’Onu (Unep) mostra che è possibile ridurre l’inquinamento da plastica dell’ 80 per cento entro il 2040, a condizione di agire adesso, riutilizzando, riciclando e diversificando rispetto alla plastica».

5 giugno 2023