Giornata della Memoria, anche Roma ricorda

L’omaggio della Capitale alle vittime della deportazione. All’Auditorium serata su Toscanini; mostra su Anna Frank alla Casina dei Vallati

L’omaggio della Capitale a tutte le vittime della deportazione. All’Auditorium serata dedicata a Toscanini; la mostra su Anna Frank alla Casina dei Vallati

Anzitutto gli ebrei, certo, ma con loro anche sinti e rom, omosessuali e testimoni di Geova, deportati militari e politici. Sono le vittime della deportazione, alle quali è dedicata la Giornata della Memoria, il 27 gennaio, in ricordo di quella data del 1945 quando agli alleati abbatterono i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz. Un’iniziativa istituita nel 2000 dal Parlamento italiano, che anche quest’anno propone un fitto calendario di appuntamenti, tutti legati dal filo comune del ricordare, nei diversi linguaggi della musica, dell’arte e non solo.

All’Auditorium Parco della Musica questa sera alle 20.30 la Filarmonica Arturo Toscanini guidata da Yoel Levi propone il concerto “Toscanini: il potere della musica”. In scaletta il programma originale del concerto del dicembre 1936 nel quale Toscanini diresse la prima esibizione della Palestine Orchestra. A raccontare invece l’uomo, oltre che il musicista Toscanini, sarà l’attore Umberto Orsini.

Una vera e propria Settimana della Memoria è in programma all Casa della Memoria e della Storia. A cominciare da oggi, 27 gennaio, con la presentazione del libro e del video “Guida di Hammerstein” al mattino e, dalle 16.30, con il pomeriggio realizzato con il contributo di tutte le associazioni residenti alla Casa della Memoria e della Storia, dedicato agli ultimi giorni di Auschwitz, con lettere, racconti e proiezioni sul tema. Il 28 gennaio alle 10 sarà presentato “Memorie in Comune”, un volume in ricordo dei 54 dipendenti comunali ebrei deportati e licenziati a causa delle leggi razziali del 1938, mentre alle 17 verrà presentato il libro di Maria Eisenstein “L’internata numero 6”. Ancora, venerdì 29 gennaio alle 17 verrà proiettato il filmato dello spettacolo “Tre figliole” di Rudi Assuntino, ispirato alla vita e alle opere di Mordechaj Gebirtig, ultimo autore della canzone yiddish. Infine, il 1° febbraio è in programma una conferenza di Eshter Finz Menascè a partire dal volume “Buoo nell’isola del sole: Rodi, 1945-45. La tragedia dei militari italiani e l’annientamento degli ebrei”.

Ancora una mostra alla Casina dei Vallati, che resterà visitabile per due settimane, dedicata ad Anna Frank. L’esposizione ripercorre la bigrafia della ragazza, illustrando il tema della persecuzione degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, con il supporto di fotografie, in gran parte inedite, immagini e citazioni delle pagine del suo diario. Il percorso ha un andamento cronologico: la prima parte copre l’intero arco di vita di Anna, dal 1929 al 1945, mentre gli ultimi pannelli si riferiscono al ritorno dell’unico superstite della famiglia Frank, Otto, alla vicenda del Diario, fino ad un accenno alle più recenti violazioni dei diritti umani nel mondo. La mostra verrà inaugurata alle 16 al Portico d’Ottavia.

L’Opera Nomadi invece, in collaborazione con il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, promuove una fiaccolata in memoria delle centinaia di migliaia di rom,sinti, omosessuali e disabili che furono soppressi con lo sterminio nazifascista. L’appuntamento è alle 17.30 a piazza dell’Esquilino, da dove il corteo partirà per giungere via degli Zingari 54, al rione Monti, dove sarà deposta una corona di fiori.

“La Shoah nell’arte” è l’evento promosso da Ecad per la giornata di oggi alla Galleria nazionale d’Arte moderna e contemoranea, ideato da Vittorio Pavoncello. Coinvolti in contemporanea circa trenta musei, alcune gallerie e più di venti teatri in tutta Italia. Ancora, in occasione della Giornata anche il Teatro Vittoria presenta il 27 e 28 gennaio uno spettacolo di versi e canzoni che racconta la storia d’Italia dalla breccia di Porta Pia alla liberazione. Un modo nuovo di raccontare e ricordare settant’anni cruciali della storia del Paese. Appuntamento alle 21 in piazza Santa Maria Liberatrice a Testaccio.

Al Teatro Eliseo invece va in scena questa sera alle 21 “Ghetto”, spettacolo premiato con uno dei più importanti riconoscimenti per le Performing Arts dalla European Association for Jewish Culture a Londra, che viene riproposto nell’anno in cui si celebra il cinquecentesimo anniversario del Ghetto di Venezia, il più antico d’Europa. Lo spettacolo vuole dare una lettura del “ghetto” interpretata dai danzator, come espressione dell’energia fisica e mentale. Evocando l’atmosfera culturale, psicologica e umana delle genti zingare, ebree, nere e definite in qualche modo diverse.

Iniziative anche per gli studenti, ai quali è dedicata la proiezione, questa mattina al Cinema Stardust village, del film “Il labirinto del silenzio” di Giuglio Ricciarelli. Nel pomeriggio poi, a partire dalle 16, i ragazzi dei licei Plauto e Aristotele racconteranno il loro Viaggio della Memoria presso la Sala del Consiglio municipale di piazzale Benenson. Domani invece, alle 10 nella sala polifunzionale della presidenza del Consiglio dei ministri, è in programma la cerimonia di inaugurazione del nuovo master di III livello in didattica della Shoah all’università Roma Tre.

27 gennaio 2016