Giornata del sollievo, al Bambino Gesù ambulatorio gratuito di terapia del dolore

Il 26 maggio visite ad accesso libero dalle 9 alle 13, nella sede del Gianicolo. Gli specialisti a disposizione per valutazioni cliniche e indicazioni ai genitori

Anche l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù aderisce alla XVIII Giornata nazionale del sollievo, il 26 maggio, con un Open day rivolto a bambini e adolescenti che manifestano dolore persistente in una o più parti del corpo. Nella sede del Gianicolo (Padiglione Gerini, piano terra), dalle 9 alle 13 gli specialisti dell’Ambulatorio di terapia del dolore effettueranno valutazioni cliniche del dolore ai bambini presenti e forniranno ai genitori le indicazioni diagnostico-terapeutiche per gestire la situazione in maniera appropriata. L’accesso alle visite è libero e gratuito, senza prenotazione e senza impegnativa, aperto anche a bambini e ragazzi disabili con deficit cognitivo, che possono avere difficoltà a esprimere, con segnali chiari, la sensazione di malessere (informazioni allo 06. 68592633).

«Gli effetti invalidanti del dolore, sia dal punto di vista psico-fisico che sociale, sono ampiamente provati dalla scienza. Curare il dolore è molto importante e non solo per alleviare lo stato di sofferenza – spiega Macello Marri, responsabile dell’Ambulatorio di terapia del dolore del Bambino Gesù -. Se non adeguatamente trattato, innescherà nel corpo una serie di ricadute biologiche a cascata che lo trasformeranno in una vera e propria “malattia”». Il dolore persistente non curato infatti può comportare la sensibilizzazione delle aree del cervello deputate all’elaborazione del dolore, che cominceranno a interpretare come dolore anche i segnali di tipo non doloroso. Concretamente: la soglia del dolore si altera, le sensazioni dolorose si amplificano, diventano più frequenti e si diventa maggiormente vulnerabili in caso di ansia o stress.

L’Ambulatorio di terapia del dolore del Bambino Gesù è attivo dal 2003. Le visite vengono eseguite in tre sedi: Roma-San Paolo, Palidoro e Santa Marinella. Il team è composto da medici anestesisti – rianimatori, affiancati da una caposala e da un’infermiera per sede. Soltanto nel 2018 sono stati circa 100 i bambini e gli adolescenti che hanno effettuato una prima visita di terapia del dolore; 600 i trattamenti terapeutici eseguiti in ambulatorio e le visite di controllo o monitoraggio di terapie praticate a domicilio.

«Alleviare il dolore, sottoporre i piccoli pazienti a cure o interventi meno invasivi e dolorosi – spiegano dal Bambino Gesù – è un dovere degli ospedali pediatrici e un diritto riconosciuto dalla Carta dei diritti del bambino in ospedale». Per questo al Bambino Gesù è stato elaborato un protocollo unico per la gestione del dolore in ospedale, in base al quale vengono effettuati sistematicamente su tutti i bambini ricoverati valutazione e controllo terapeutico del dolore, sia acuto che cronico. Nel 2010, inoltre, è stato istituito il Comitato Ospedale Senza Dolore, composto da medici, infermieri e associazioni di familiari dei pazienti, che si occupa di ideare e promuovere tutte le iniziative per ridurre il dolore e contenere situazioni di paura o di ansia sia nei piccoli che nei loro genitori.

22 maggio 2019