Giordania, riapre il memoriale di Mosè
Dal 17 ottobre la basilica sul Monte Nebo torna accessibile a pellegrini e visitatori. L’inaugurazione il 15, con il Custode di Terra Santa Patton
Dal 17 ottobre la basilica sul Monte Nebo nuovamente accessibile a pellegrini e visitatori. L’inaugurazione il 15, con il Custode di Terra Santa Patton
Il lugo dove, secondo il libro del Deuteronomio, Dio mostrò a Mosè la Terra Santa e dove il profeta, venerato da tutte e tre le religioni monoteiste, morì: il Memoriale di Mosè sul Monte Nebo riapre le porte al pubblico, rendendo nuovamente accessibili a pellegrini e visitatori alcuni tra i più bei mosaici della Giordania. L’inaugurazione civile è in programma per sabato 15 ottobre; domenica 16 quella religiosa, alla presenza del cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, inviato speciale di Papa Francesco. L’apertura regolare della basilica ai visitatori inizierà quindi da lunedì 17 ottobre.
A segnare, simbolicamente, il momento dell’inaugurazione, l’apertura delle porte della basilica, sabato 15 ottobre, da parte del Custode di Terra Santa padre Francesco Patton e di un alto rappresentante dello Stato giordano. I frati, confidano, sperano nella presenza di re Abdullah, che è stato invitato. Atteso anche il messaggio di Papa Francesco, che sarà letto dal cardinale Sandri.
Per celebrare la riapertura, la Custodia di Terra Santa ha messo a punto un calendario di celebrazioni ed eventi musicali e culturali che culmineranno nella celebrazione della Messa della notte Natale in basilica, il 24 dicembre alle 22. Il programma dettagliato è disponibile sul sito internet del santuario.
12 ottobre 2016