Gerusalemme, riaperta San Pietro in Gallicantu

La notizia diffusa dal Patriarcato latino di Gerusalemme: dal 1° giugno porte aperte a pellegrini e turisti, dopo la chiusura a motivo della pandemia

Dopo una chiusura di oltre 2 mesi imposta dalle autorità civili a motivi della pandemia, lunedì 1° giugno ha riaperto le porte a pellegrini e fedeli la chiesa di San Pietro in Gallicantu, a Gerusalemme: il luogo che ricorda il pianto dell’apostolo Pietro dopo aver rinnegato Gesù. I padri Assunzionisti e le suore Oblate dell’Assunzione, che la animano sin dalla sua creazione, si legge nella nota, stanno gradualmente riprendendo la missione che li ha portati in Terra Santa: accogliere i pellegrini.

L’economo padre Cézar parla di una «scommessa certamente rischiosa» perché «i voli internazionali non sono ancora ripresi, solo pochi visitatori locali sono venuti dalla riapertura e finora non sappiamo bene che cosa accadrà nel prossimo futuro». La riapertura, infatti, comporta il ritorno della maggior parte dei dipendenti del sito, compresi quelli che lavorano direttamente con i visitatori. A loro l’economo aveva già annunciato il “prezzo” della riapertura: ridurre le ore di tutti.«È un compromesso indispensabile per non andare troppo in perdita. Ritornare agli stessi orari di prima della crisi, quando la situazione è ben lontana dal completo ritorno alla normalità, ci porterebbe soltanto a ridurre ulteriormente il numero di dipendenti», afferma padre Cézar.

Il confinamento fisico, per il religioso, «è certamente alle nostre spalle, ma esiste una forma di confinamento mentale. Stiamo comunque scommettendo che, più velocemente di quanto pensiamo, le menti ricominceranno a sentirsi libere. In particolare, attraverso il passaparola, le persone, i gruppi torneranno e l’accoglienza dei pellegrini a San Pietro riprenderà in proporzioni che giustificano la riapertura del sito. Un taxi – racconta – si è fermato l’altro giorno di fronte a San Pietro e ha notato la riapertura. Anche un pullman è passato di qui. E lunedì abbiamo ricevuto la visita di un gruppo di una scuola israeliana di guide. È probabile che queste persone spargano la voce, speriamo che questo attiri un certo numero di visitatori». San Pietro in Gallicantu ricorda il pianto dell’apostolo Pietro dopo aver rinnegato Gesù.

10 giugno 2020