Gerusalemme, Cappella dell’Ascensione danneggiata da incendio doloso

Quest’anno tutte le denominazioni cristiane celebreranno qui la salita di Gesù al cielo. Probabile lite tra famiglie legate al luogo sacro

Quest’anno tutte le denominazioni cristiane celebreranno qui la salita di Gesù al cielo. Probabile lite tra famiglie legate al luogo sacro

La Cappella dell’Ascensione sulla cima del Monte degli Ulivi è stata danneggiata da un incendio doloso lo scorso 8 marzo. Secondo la polizia che sta indagando, potrebbe esserci una disputa tra due famiglie legate al luogo sacro. Una persona è stata arrestata per essere interrogata. Con ogni probabilità, la gomma di un’auto sarebbe stata posta sulla roccia venerata e sarebbe stata bruciata. Anche un armadio, contenente cartoline e oggetti religiosi che vende una famiglia musulmana autorizzata dalla Waqf, è stato danneggiato.

La Cappella dell’Ascensione
è uno dei quattro luoghi sacri condivisi che dipendono dallo Status Quo. Lo Status Quo stabilisce come le chiese debbano condividere l’uso, lo spazio e il tempo di utilizzo. Tra i quattro luoghi santi, questa cappella è l’unica sotto la giurisdizione della Waqf, vale a dire l’autorità musulmana dei luoghi santi.

La cappella attuale è del periodo crociato ed è stata costruita al posto di un precedente distrutta nel 614 dai Persiani. Quest’anno tutte le denominazioni cristiane celebreranno la salita di Gesù al cielo in questo luogo santo 40 giorni dopo Pasqua, ossia il 25 maggio 2017.

10 marzo 2017