Gerusalemme, attentato nella Città Vecchia

L’attacco all’alba, nella spianata delle moschee. Uccisi i tre terroristi. Feriti gravemente due poliziotti israeliani. Sospesa la preghiera del venerdì

L’attacco all’alba, nella spianata delle moschee. Uccisi i tre terroristi. Feriti gravemente due poliziotti israeliani. Sospesa la preghiera del venerdì

All’alba di oggi, venerdì 14 luglio, un episodio senza precedenti a Gerusalemme: per la prima volta dei colpi di pistola hanno riecheggiato nella spianta delle moschee, vicino alla Porta dei Leoni, nella Città Vecchia. Un attentato di cui ha dato notizia per prima la polizia israeliana: la Radio militare ha riferito che non era «mai avvenuto che armi siano state trafugate all’interno della spianata delle moschee».

A ricostruire i fatti, la portavoce della polizia Luba Samri. I te terroristi, ha spiegato, sono arrivati sul Monte del Tempio e si sono diretti armati verso uno degli ingressi. Hanno notato la presenza di agenti e hanno sparato nella loro direzione per poi cercare di ripararsi in una moschea. Ne è scaturito un inseguimento e un conflitto a fuoco nel quale i tre terroristi sono stati uccisi dai poliziotti. Gli attentatori, secondo quanto riferisce la Radio militare, sarebbero tre palestinesi.

Due poliziotti israeliani, che in un primo tempo erano stati dati «in condizioni gravi» dai servizi di emergenza e trasferiti all’Hadassah University Medical Center, sarebbero morti. Un terzo è rimasto ferito meno seriamente. Intanto la spianata delle moschee è stata chiusa ed è stata sospesa la preghiera del venerdì.

14 luglio 2017