Rinnovato ieri, 3 dicembre, in occasione della Giornata del dono l’appello alla solidarietà del Fondo Carità del Policlinico Gemelli, che in 4 anni dalla sua istituzione, nel novembre 2015, ha già effettuato centinaia di interventi per aiutare pazienti ricoverati nei reparti dell’ospedale in situazioni di disagio sociale e di fragilità esistenziale. Le spese per farmaci non prescrivibili ma anche quelle per l’istruzione o i costi di trasferimento e alloggio dei parenti: sono solo alcuni degli ambiti nei quali interviene il Fondo, promosso e sostenuto finanziariamente dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli ma che conta anche sulle risorse interne derivanti dalle prestazioni effettuate in regime di solvenza, nonché dai medici nell’esercizio della propria attività libero professionale.

Fondamentale è anche l’aiuto che arriva dai cittadini privati attraverso donazioni che contribuiscono a tenere in vita un programma di aiuti che risulta essenziale per tanti pazienti in difficoltà. «I casi di reale necessità – spiega suor Chiara Dal Rì, superiora della comunità delle Suore di Maria Bambina – vengono segnalati direttamente dai reparti. Poi insieme ad altri colleghi valutiamo l’opportunità, per quanto sostenibile, di andare incontro alle spese economiche di queste persone particolarmente indigenti». Di queste necessità si occupa innanzitutto la Fondazione, «ma non basta – evidenzia la suora -, è necessario il contributo anche dei privati. Per aiutare questi fratelli bisognosi  è necessaria la collaborazione di tutti».

Francesca Giansante, assistente sociale della fondazione del policlinico, ricorda il caso di un giovane ragazzo curdo che, durante il viaggio della speranza per arrivare in Italia, è caduto da un camion e questo incidente gli ha procurato l’amputazione di una gamba. «Il Fondo Carità in tempi rapidissimi gli ha donato una protesi grazie alla quale il ragazzo ha potuto cominciare un percorso di riabilitazione e di reinserimento lavorativo per cercare di costruirsi un futuro». E, ancora, il caso di una giovane mamma in un contesto di grave fragilità economica, cui è nata una figlia gravemente prematura, per la quale il Fondo Carità sostiene le spese quotidiane di soggiorno affinché possa stare vicino alla sua bambina.

È possibile contribuire direttamente online, su http://donaora.policlinicogemelli.it, oppure tramite conto corrente bancario causale “Fondo Carità” intestato a Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, BANCO BPM – IBAN: IT36 F 05034 01633 00000 0005587.

4 dicembre 2019