Garlatti: «Alla premier le proposte del Consiglio nazionale dei ragazzi”

Tra i temi affrontati dall’organismo di partecipazione dell’Autorità garante infanzia e adolescenza, scuola e inclusione dei minorenni. «Suggerimenti importanti e di qualità»

Scuola e inclusione dei minori. Questi due dei principali temi presi in esame del Consiglio nazionale dei ragazzi – l’organismo nazionale di partecipazione dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza -, riunito a Roma. Tra le raccomandazioni consegnate ieri, 4 luglio, all’Autorità garante, scuole più sicure contro crolli e terremoti; modernizzazione della dotazione digitale degli istituti scolastici; più spazi di aggregazione per mettere al centro il benessere degli studenti. E ancora, momenti di confronto in classe sulle emozioni; formazione dei docenti più adeguata alle nuove esigenze; maggiore accoglienza e integrazione di persone con disabilità, stranieri e ragazzi fragili anche per facilitare una piena vita sociale.

«Sono suggerimenti importanti e di qualità che intendo portare direttamente all’attenzione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni – anticipa la Garante Carla Garlatti -. Chiederò anche in questa occasione che nelle scelte politiche e nelle strategie di governo si tenga in considerazione quello che propongono i ragazzi. Ho registrato da loro stessi tanta voglia di far sentire la propria voce e di incidere sul presente e sul futuro dell’Italia».

36 i componenti del Consiglio presenti a Roma ieri mattina per la seduta plenaria del Consiglio, provenienti da 13 regioni italiane. Hanno consegnato all’Autorità garante le raccomandazioni elaborate dalle tre commissioni tematiche del Consiglio nazionale dei ragazzo: “Infrastrutture scolastiche”, “Riforma scolastica innovativa” e “Diversità, accoglienza, apertura mentale e culture diverse”. I ragazzi hanno lavorato online negli ultimi quattro mesi su questi temi, anche con il supporto di esperti. Nella prossima sessione, anch’essa di quattro mesi, il Consiglio ha deciso di occuparsi di dipendenze, lavoro minorile e cittadinanza attiva. Tema trasversale alle tre commissioni sarà l’inclusione dei minori stranieri non accompagnati.

5 luglio 2024