Gap scuola-lavoro: il progetto Elpis

I risultati dell’iniziativa voluta dalla cooperativa Sophia, che accompagna i giovani al discernimento sul loro futuro: 33 colloqui e 20 inserimenti in 6 mesi. L’ingresso nelle scuole

I 78 giovani aderenti al progetto “Elpis” di accompagnamento nel mondo del lavoro hanno ottenuto 33 colloqui di lavoro e 20 inserimenti lavorativi in 6 mesi. Tredici di loro, da non lavoratori si sono responsabilizzati a tal punto da raggiungere l’emancipazione rispetto alla famiglia d’origine. Sono i risultati di un’iniziativa realizzata a Roma dalla cooperativa Sophia, che ha la missione di accompagnare i giovani ad applicare il metodo del discernimento alla sfera lavorativa. I tutor del progetto, attraverso colloqui periodici con il giovane beneficiario, offrono un percorso professionale, psicologico e spirituale che, rispettando la gradualità della persona, la rimette in contatto con i suoi desideri e la sua determinazione.

«Il nostro metodo si basa sull’ascolto: i giovani hanno bisogno che qualcuno capisca il loro disagio e li aiuti a guardarlo con fiducia e distacco», spiega Federica Pennino, responsabile del progetto per Sophia. La vera novità del progetto, in risposta alle difficoltà relazionali di alcuni giovani causate dal protrarsi della pandemia, è stato l’ingresso di Elpis nelle scuole. «Molti giovani – sottolineano dalla cooperativa – si sono schermati in uno stato di insofferenza, che li ha portati a non studiare e non lavorare più. Per prevenire questo fenomeno, l’équipe del progetto ha proposto ad alcuni beneficiari di condividere il loro percorso e raccontare agli studenti come sono riusciti a superare le loro difficoltà, individuare un ambito d’interesse professionale ed entrare nel mondo del lavoro. Finora, 250 studenti di 5 scuole superiori di Roma hanno partecipato alle giornate di formazione pensate per accompagnarli dal mondo della scuola a quello del lavoro, a partire dalla scelta della facoltà universitaria». Per don Bruno Bignami, ospitato in occasione di un incontro con gli studenti, «un elemento bello di questo progetto è vedere giovani al servizio di altri giovani. Mi pare prezioso perché va a cogliere una delle fasi di maggior caos della vita ma anche più delicate e belle. Se c’è cura di quelle fasi allora c’è possibilità di far fiorire la vita».

Il progetto Elpis è realizzato con il sostegno del fondo di beneficenza di Intesa SanPaolo.

31 maggio 2022