Gambia, decine di migliaia di bambini sfollati

La denuncia di Save the Children: «Si rischia un’emergenza umanitaria sul confine con il Senegal. Da inizio anno crescono le tensioni»

La denuncia di Save the Children: «Si rischia un’emergenza umanitaria sul confine con il Senegal. Da inizio anno crescono le tensioni»

Sono decine di migliaia i bambini sfollati dalle loro case a causa delle violenze politiche in atto in Gambia che stanno per riversarsi in ospedali, scuole e altri servizi pubblici nelle aree di confine con il Senegal. A denunciarlo è l’organizzazione Save the Children che lancia l’allarme sul rischio di un’emergenza umanitaria su entrambi i lati del confine tra i due paesi africani.

Nonostante il Segretario Generale delle Nazioni Unite abbia chiesto più volte a cittadini, governi e leader politici uno sforzo per mettere la pace sopra ogni altro obiettivo, le tensioni in Gambia sono cresciute all’inizio dell’anno. Secondo le stime Onu, circa 50mila persone, nella grande maggioranza donne e bambini, hanno già lasciato i principali centri urbani del Gambia per raggiungere le zone di confine.

Le strutture sanitarie in Gambia sono ancora in funzione, ma la maggior parte dei medici stranieri – spiegano dall’organizzazione – hanno lasciato il paese, aumentando la pressione sulle strutture sanitarie pubbliche. Secondo l’Associazione dei Medici e Dentisti del Gambia, il sistema sanitario del paese non sarebbe in grado di far fronte a qualsiasi focolaio di violenza.

Save the Children ha messo in atto un piano di emergenza ed è pronta ad assistere la popolazione attraverso al distribuzione di aiuti in Senegal. L’Organizzazione è inoltre impegnata con i propri partner in Gambia e in Senegal per stabilire le aree che hanno maggiore necessità di intervento per raggiungere quelle dove è più urgente dare assistenza.

 

19 gennaio 2017