Gabriella Stramaccioni nominata Garante dei diritti dei detenuti

L’ordinanza è stata firmata dal sindaco Virginia Raggi: «Scelta per la sua storia, il grande impegno sociale e la competenza nel campo dei diritti umani»

L’ordinanza è stata firmata dal sindaco Virginia Raggi: «Scelta per la sua storia, il grande impegno sociale e la competenza nel campo dei diritti umani» 

Roma ha un nuovo Garante per i diritti delle persone private della libertà personale. È Gabriella Stramaccioni, romana, classe 1961, attivista dei diritti umani, per anni vicepresidente di Libera. Stramaccioni è stata scelta per «la sua storia, il suo grande impegno sociale, il suo lavoro negli istituti di prevenzione e pena, le sue competenze nel campo dei diritti umani e la sua visione» ha detto il sindaco Virginia Raggi commentando l’ordinanza di nomina.

Stramaccioni sin da giovane organizza
eventi sportivi, parte dalla periferia a Villa Gordiani con la Corsa della Donna. Appena maggiorenne è nominata presidente provinciale della Federazione di atletica, è la prima donna nella storia a ricoprire il ruolo. Nel frattempo veste la maglia azzurra all’Universiade di Zagabria. Inizia a ripensare la corsa come strumento di lotta sociale. Si batte per la parità del montepremi donne-uomini, lancia la Best Woman, la gara femminile di corsa.

Tra il 1986 e il 2002 lavora presso la direzione nazionale dell’Unione italiana sport per tutti (UISP) e porta lo sport nelle carceri e negli istituti penali minorili, per la prima volta si corre a Rebibbia la Vivicittà. In questi anni, nei quali veste anche la maglia azzurra nella specialità della maratona, organizza importanti eventi internazionali di sport: a Sarajevo dopo i bombardamenti, a Bagdad contro l’embargo, nelle bidonville di Nairobi al fianco di Alex Zanotelli. Diventa tra il 2003 e il 2004 coordinatrice di un centro per rifugiati politici a Roma, nel 2005 lavora alla vicepresidenza della Provincia di Roma e presso l’assessorato al lavoro del Comune di Roma. È dal 2007 al 2012 consigliera presso l’Agenzia del Terzo Settore, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

È stata in questi anni consigliere della Conferenza nazionale volontariato e giustizia e della Tavola della pace. Nel 1994 partecipa, con l’incarico di rappresentante della Uisp alle riunioni che porteranno nel ’95 alla costituzione di Libera, l’associazione presieduta da don Luigi Ciotti, di cui diventa vice presidente e coordinatrice nazionale dal 1998 fino a gennaio 2013.

5 giugno 2017